Niente sigarette in auto con a bordo minori o donne incinte, fumo bandito nei pressi degli ospedali e foto-shock sui pacchetti. Queste alcune delle nuove norme sul fumo in vigore da oggi, martedì 2 febbraio. La stretta del governo recepisce la Direttiva europea 2014/40/UE sulla vendita del tabacco e dei prodotti correlati. Una decisione motivata dall’alto tasso di mortalità legato al fumo in Italia. Nel nostro Paese, dove i fumatori sono 10,3 milioni, il fumo provoca oltre 83 mila vittime ogni anno. E l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la sigaretta come «la più grande minaccia per la salute nella regione europea».

Le Novità

 

1) Addio ai pacchetti da dieci Da qui a maggio scompariranno gradualmente dal commercio i pacchetti di sigarette da dieci e le confezioni di tabacco inferiori a 30 grammi. 

 

2) No alla pubblicità anche sulle sigarette elettroniche- Sulle confezioni sono vietati gli elementi promozionali ed è «vietata la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina che sia trasmessa all’interno di programmi rivolti a minori».

 

3) Non si fuma in auto- Le nuove norme introducono il divieto di fumare nelle auto, in sosta o in movimento, in presenza di minori e di donne in stato di gravidanza. Scatta lo stop al fumo anche in alcune aree all’aperto: in particolare «Le pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, i presidi ospedalieri e gli IRCCS pediatrici oltre agli esterni dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria». La sanzione prevista per le violazioni va dai 50 ai 500 euro.

 

4) Vietato gettare i mozziconi per terra- I fumatori dovranno prestare attenzione anche ai mozziconi: gettarli a terra sarà vietato. Il ddl sulla green economy, nell’articolo 40 sui «rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni», prevede sanzioni da 60 a 300 euro per chi viene sorpreso a buttare cicche. I Comuni sono però obbligati dalla stessa legge a mettere a disposizione posacenere in strade, parchi e altri luoghi pubblici.

5) Addio sigarette alla menta- Sarà vietato anche l’inserimento nel tabacco di additivi quali vitamine, caffeina o taurina, e aromi caratterizzanti come mentolo e vaniglia.

 

6) Per i tabaccai: licenza revocata a chi vende ai minori- La legge inasprisce le sanzioni per la vendita di sigarette o tabacco ai minori. Già alla prima violazione è prevista la sospensione per quindici giorni della licenza e una sanzione amministrativa di 4 mila euro. Al secondo passo falso scatterà la revoca della licenza e multa di 8 mila euro.

 

Le nuove norme sono state pensate per raggiungere due obbiettivi: la riduzione dei fumatori del 10 per cento entro il 2018 e l’aumento del 5 per cento dei valori di rispetto della legge anti-fumo sui luoghi di lavoro. Proprio a riguardo il presidente del Codacons, Rienzi ha commentato: «Le misure sono senza dubbio positive, ma serviranno più controlli specie sul fronte dei luoghi pubblici e per la tutela dei non fumatori». Un giudizio condiviso anche da Lidia Proietti, presidente della Lega Italiana anti fumo (LIAF): «L’intenzione è buona ma qualche riflessione va fatta. Tutti questi provvedimenti lasciano intravedere un ritrovato interesse per le politiche antifumo ma è indispensabile istituire commissioni di vigilanza e verificare la validità dei controlli».

Diana Cavalcoli