CarpaAnche un pesce può valere 18 miliardi di dollari. A tanto ammonta il piano studiato dalle autorità di Chicago per bloccare l’ingresso nei canali della città delle carpe asiatiche dal Lago Michigan. Il loro proliferare potrebbe infatti rappresentare un grosso problema per l’ecosistema acquatico.

Il piano studiato dal Corpo americano Army of Engineers consiste in un blocco del sistema di canali di Chicago, che richiederebbe circa 25 anni per la sua definitiva ultimazione. Una soluzione che preoccupa già in molti, al di là dell’ingente esborso economico: “Potrebbe avere un impatto negativo sull’industria e farebbe schizzare i costi del trasporto merci”, ha riferito John Goss, che si occupa del problema per la Casa Bianca.

Le carpe asiatiche vennero introdotte negli stati meridionali degli Usa negli anni Settanta, perché grazie alla loro voracità tenevano l’acqua pulita. Poi, però, sono riusciti a diffondersi a Nord, risalendo il fiume Mississippi e sono proliferati nei Grandi Laghi .

E c’è chi ha pensato ad un’idea più originale: cucinare le carpe e mangiarle fino alla loro estinzione. È quello che sta facendo Dirk Fucik, che nel suo negozio di pesce vende hamburger di carpa con scorza di limone e pepe. “Buttarle via è uno spreco, mangiarle aiuta a risolvere il problema e fornisce anche posti di lavoro”.

Francesco Paolo Giordano