Via Lattea

Una versione ridotta dell'immagine della Via Lattea realizzata dall'Eso (foto Eso)

La nostra galassia a portata di mouse. Una superfoto navigabile e già disponibile sul web (qui) permette di esplorare i miliardi di stelle della Via Lattea con pochi clic.

La fotografia misura 24 mila per 14 mila pixel, per un totale di 336 milioni di pixel. Stampata, occuperebbe un foglio di tre metri per un metro e mezzo. Dietro la macchina fotografica cosmica c’è Stephane Guisard, astronomo dell’European southern observatory (Eso), organizzazione astronomica internazionale con quartier generale in Germania e base operativa nel deserto di Atacama, in Cile.

La superfoto della Via Lattea è in realtà una combinazione di tre scatti nelle frequenze del rosso, del verde e del blu, che fusi insieme grazie alla tecnologia digitale permettono di osservare corpi celesti invisibili a occhio nudo.

Entrando nella pagina web della foto, si può apprezzare la bellezza della nostra galassia nel suo “intero” splendore oppure concentrarsi su una delle 15 aree tematiche su cui si può zoomare. Tra queste, le nebulose dell’Aquila e del Cigno, le Pleiadi, l’ammasso doppio di Perseo, la galassia di Andromeda, la galassia del Triangolo, la nebulosa del Nord America, il pianeta Giove, Omega Centauri, la nebulosa Sacco di Carbone, la nebulosa della Carena, la Grande Nube di Magellano, la nebulosa Rosetta e la nebulosa di Orione. Entrando in ciascuna sezione si possono esplorare nel dettaglio gli oggetti celesti anche a schermo intero.

La superfoto della Via Lattea è parte del GigaGalaxy Zoom Project, un mosaico di 52 scatti del cielo realizzati in oltre duecento ore di osservazione da esperti dell’Eso e da astronomi amatoriali.

Lucia Maffei