Navicella spazio Cina

La navicella Shenzhou-10, lanciata nello spazio dalla Cina l'11 giugno (Ansa)

Se Apollo 13 fosse stato girato oggi, forse la navicella protagonista sarebbe stata la Shenzhou-10. Si chiama così quella lanciata l’11 giugno, alle 17.30 ora locale, dal Nord-Ovest della Cina. Nel 2003 il Paese è diventato il terzo ad aver mandato un uomo sullo spazio, dopo Russia e Usa. Adesso ci manda anche una donna, trentenne, che viaggerà in compagnia di due colleghi.

Il lancio della sonda rientra nel programma spaziale di Pechino che, cominciato nel 2003, prevede missioni umane sulla Luna e su Marte prima del 2020. L’obiettivo della missione è agganciarsi alla stazione orbitante Tiangong-1 per dare il via a una serie di esperimenti.

A bordo della Shenzhou-10 ci sono tre persone: il loro “soggiorno” in orbita durerà 15 giorni. Si tratta del generale a capo della missione, di un astronauta di 47 anni e di Wang Yaping, la seconda donna a prendere parte al piano spaziale della Cina. La prima volta era stata quella di Liu Yang, coetanea di Yaping, che si è lanciata nell’impresa a giugno dell’anno scorso.

Il viaggio fuori dalla Terra della trentatreenne cinese festeggia per caso il cinquantesimo anniversario dalla prima partenza in rosa, quella di Valentina Tereskova. Il 13 giugno la russa sarà a Vienna insieme ad altre donne astronaute di Canada, Cina, Giappone e Usa per ricordare l’evento. Nel nome delle 60 colleghe che, dal 1963 a oggi, hanno fatto un salto sullo spazio.

Giuliana Gambuzza