Un impianto della GP Renewable. L'azienda pugliese promette una produzione annua di 11 mila kwh in condizioni ottimali.

Un impianto della GP Renewable. L’azienda pugliese promette una produzione annua di 11 mila kwh in condizioni ottimali.

Un vento che soffia da ponente e porta con sé un investimento da 5,5 milioni di euro. Quattro investitori americani hanno rilevato la GP Renewable, azienda italiana che produce mini pale eoliche da installare sul tetto di casa. La start-up creata nel gennaio del 2014 dal ventenne salentino Antonio Parrotto è pronta a esportare i suoi prodotti negli Usa. Ma la nuova società, la Air Group Italy presentata il 31 gennaio, non si limiterà alla produzione. «Nascerà anche un incubatore d’impresa, che sarà ospitato in un complesso di capannoni da 700 mq a Casarano», afferma Parrotto che conferma tutti i 37 dipendenti.

Diplomatosi all’istituto tecnico Majorana di Brindisi, Parrotto è l’ideatore e il progettista di un innovativo impianto eolico verticale a uso domestico, una miniturbina che produce 5kW/h. L’impianto, che sfrutta il profilo aerodinamico delle pale per trasformare l’energia cinetica del vento in energia elettrica, ha un ridotto impatto visivo con un albero a tre vele alto 2,5 metri. Un’idea che ha fatturato 1,3 milioni di euro in un solo anno di commercializzazione, con una capacità produttiva annua – secondo l’azienda – di 11 mila kwh. Un risultato che il giovane salentino spiega così: «Il sistema minieolico Savonius è vecchio di 90 anni, non ho inventato nulla di nuovo. Ma prima esistevano generatori che raggiungevano la potenza di picco a oltre 4 mila rotazioni per minuto, mentre i nostri dispositivi oggi lo fanno già a 135 rpm».

«A 20 anni sentivo di avere bisogno di una spalla forte su cui poggiare, soprattutto essendo partito senza un euro», afferma Parrotto commentando il passaggio di proprietà nelle mani di Air Group Italy, in cui rivestirà il ruolo di presidente del cda. La nuova società avrà sede a Casarano, paese natale di Parrotto, mentre la holding principale del gruppo americano Air resterà in Svizzera, a Lugano.

Nicola Grolla