google-un-anno-di-ricerche-2014Amanti del calcio, sempre e comunque. Ma anche appassionati di reality show e telenovelas (sai la novità, verrebbe da dire..). Stravaganti, ma curiosi. Maestri in cucina – e qui Masterchef domina – ma anche in cerca di un posto al sole. Così potremmo descrivere il selfie 2014 degli italiani davanti al pc, scattato da Google con il suo tradizionale “Zeitgeist” (spirito del tempo) di fine anno. Un ritratto divertente e auto-ironico del Paese digitale.

Grazie alla classifica pubblicata da Mountain View, scopriamo quali sono le parole emergenti 2014 (ovvero in crescita rispetto all’anno precedente) che cerchiamo sul web. Mondiali 2014, iPhone 6, Robin Williams sono i tre argomenti su cui ci siamo informati di più. Ribadendo ancora una volta la nostra passione per il calcio e la nostra ossessione per le novità hi-tech. Senza dimenticare quel pizzico di compartecipazione che proviamo quando scompare un personaggio famoso.

Oltre al vecchio Zeitgeist, italianizzato in “un anno di ricerche su Google“, ci sono altre classifiche correlate. Capaci di svelare il vero noi dietro le apparenze digitali. Così in pole position, tra le domande più cercate, troviamo “perché vengono le blatte?”, “perché Pepa muore?” (cercate su Google per scoprire di cosa stiamo parlando) e perché il foglietto illustrativo si chiama bugiardino.
Riserva sorrisi anche la classifica su come fare. In terza posizione addirittura avanza il “refil” e qui è chiaro che sono le donne a dominare il web. Il quinto posto dedicato al malocchio dimostra che siamo forse più superstizioni che religiosi, con buona pace del mediatico papa Francesco. Mentre come fare politica rimane un evergreen dell’italiano medio in cerca di successo. Ultima nota di colore la classifica su cosa significa. Al quarto posto il termine “giargiana”. Vedere per credere.

 

 Camilla Colombo