I tweet più popolari del 2013, divisi per argomento. Un bilancio digitale dell'anno che sta per finire

I tweet più popolari del 2013, divisi per argomento. Un bilancio digitale dell’anno che sta per finire

Il 2013 sta per volgere al termine. E sul web impazzano le classifiche: post e cinguetii, i nuovi “memorabilia” dell’era digitale. Con cui è possibile fare un bilancio di quest’ultimo anno, attraverso gli argomenti più discussi, le parole-chiave e i perché più ricercati dagli utenti di tutto il mondo. Gli strumenti che rendono possibile questo ormai abituale “amarcord” sono i motori di ricerca e i social network più famosi, diffusi e amati del pianeta: Google, Twitter e Facebook.

Su Google domina la politica
GoogleZeitgeist2013, puntuale come un orologio svizzero, è la classifica delle parole più digitate, estrapolate attraverso l’analisi di miliardi di query ricevute nell’arco dei 365 giorni. Le parole emergenti quest’anno in Italia riguardano innanzi tutto la sfera politica. Al primo posto della lista “elezioni 2013”, immediatamente seguita dal nome di “Paul Walker“: l’attore di “Fast and furious” scomparso in un tragico incidente, ha catalizzato l’attenzione della popolazione del nostro Paese. Il terzo posto, invece, è stato conquistato da “Zalando“, noto sito di e-commerce, seguito da “Movimento 5 stelle”. La politica domina anche quando si tratta di chiedere spiegazioni a Google. In testa c’è “perché votare Grillo”, seguito da “perché votare Bersani” e poi Berlusconi. Fra le curiosità, in migliaia si sono rivolti al motore di ricerca per sapere se fanno dimagrire la zumba, la marijuana, lo yoga, o persino piangere e dormire.


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Dal Papa a Mandela: un anno di cinguettii
Quali sono invece gli eventi clou del 2013 stando alle statistiche di Twitter? L’arrivo di Papa Francesco, le elezioni politiche – in diversi Paesi del mondo – la nascita del futuro erede al trono dell’Inghilterra e, per finire, la morte di Nelson Mandela. In Italia hanno raggiunto il podio nella sezione cronaca il caso di Stefano Cucchi e la tragedia di Lampedusa, la Sardegna flagellata dal maltempo, le dimissioni di Benedetto XVI e l’elezione di Papa Francesco. In politica, Monti ha superato Berlusconi nei “trending topics”, mentre nella sezione tv al primo posto c’è la musica,con #mtvhottest seguito dal volume di conversazioni generato da X-Factor.


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Non solo notizie: su Facebook si parla di tutto
Per quanto riguarda, invece, Facebook – social network che vanta più di 1 miliardo di utenti – al primo posto si piazzano Benedetto XVI con le sue dimissioni e l’elezione di Papa Francesco; a seguire le elezioni politiche in diverse parti del mondo, Italia compresa. La nascita del “royal baby” – futuro erede al trono inglese, che si piazza al terzo posto – ed anche la morte di Margaret Thatcher. Infine, al decimo posto, compare Nelson Mandela, recentemente scomparso. In Italia, i topic più discussi sono stati il drammatico naufragio di Lampedusa, le elezioni politiche e Mario Balotelli; mentre il cosiddetto “royal baby” si è aggiudicato il quarto posto, proprio davanti alle morti di Margherita Hack e Giulio Andreotti, all’aumento dell’IVA, alle dimissioni di Benedetto XVI ed alla Costa Concordia. Una curiosità, al di là delle classifiche: gli utenti italiani pare amino parlare soprattutto di viaggi e amore.


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Davide Gangale