Da una parte il secondo videogioco più venduto di sempre dopo l’immortale Tetris. Dall’altra un autore fantasy di fama mondiale. Il risultato non può che essere esplosivo. Esce oggi in Italia “Minecraft – L’isola”, libro firmato da Max Brooks e ispirato al videogioco che dal 2011 spopola soprattutto tra i millennials. Il romanzo, pubblicato da Mondadori con traduzione di Matteo Mazzucca, racconta la storia di un naufrago che si ritrova su un’isola deserta e deve sopravvivere costruendo da solo tutto quello che gli serve. Proprio come nel videogioco, un prodotto da record: in 6 anni ne sono state vendute 122 milioni di copie. Per la gioia di Mojang, società svedese produttrice del gioco che nel 2014 è stata acquisita da Microsoft per 2,5 miliardi di dollari.

COS’E’ MINECRAFT – Avete presente i Lego? Pensate di avere a disposizione una riserva infinita di mattoncini e di poterli usare insieme a chiunque nel mondo abbia una connessione internet. Ecco, se non avete un figlio adolescente questa è l’immagine migliore per farvi un’idea di cos’è Minecraft. Se avete un figlio adolescente invece, chiedete pure a lui. Questo videogioco è stato lanciato da Markus “Notch” Persson nel 2009 e fa parte della categoria sandbox. In inglese si usa questo termine per definire i recinti di sabbia in cui i bambini vengono lasciati liberi di giocare. I videogiochi che appartengono a questa tipologia sono costruiti esattamente nello stesso modo. Gli utenti non hanno un percorso da seguire, delle sfide da affrontare o de nemici da abbattere. Possono muoversi liberamente entro i confini segnati dagli sviluppatori e usare gli strumenti messi a disposizione per modificare se stessi e lo spazio circostante. E in Minecraft tutto questo può essere fatto insieme ad altri utenti connessi via internet. La grafica è volutamente in vecchio stile, anche perché il videogioco è stato sviluppato nella sua prima fase dal solo Persson.

Così il mondo di Minecraft si presenta come un insieme di cubi di materiali diversi. Tutto è fatto di blocchi, dagli alberi alle colline, passando per animali, persone, case e attrezzi. E tutto può essere smontato e rimontato come vuole il giocatore. Nessun materiale si compra. Per ottenere i blocchi migliori bisogna scavare nel terreno. Qui si possono trovare i metalli e le pietre preziosi. Tutto, o quasi, può però essere costruito mettendo insieme materiali diversi in apposite strutture: i crafting table. Unico ostacolo da superare è la notte. Nella versione originaria del gioco il protagonista deve crearsi una struttura per sopravvivere all’arrivo della notte, quando mostri di vario tipo cercheranno di attaccarlo.

IL RUOLO DI YOUTUBE – Ma Minecraft non è solo scavare gallerie e costruire cose. Il sistema con cui è sviluppato permette agli utenti di creare un’infinità di forum e modalità di gioco. Nel corso degli anni sono nate comunità diverse che si sono concentrate su vari aspetti del gioco. C’è chi si organizza in gare di costruzione, chi invece si sfida in combattimenti all’ultimo sangue e chi decide di razziare le strutture create da altri. Elemento chiave del successo di Minecraft è stato Youtube. Le diverse modalità di gioco e la varianti infinite di mondi che si possono creare consentono agli youtubers specializzati in videogiochi di produrre valanghe di video da riversare nei loro canali.

L’AUTORE – Se Minecraft è già un successo di fama mondiale, l’autore del libro non è da meno. Max Brooks è conosciuto dagli appassionati di horror fantasy per “World War Z – La guerra mondiale degli zombie”, best seller da oltre un milione di copie. Dal suo libro è stato tratto il fil World War Z, con Brad Pitt nei panni dell’investigatore che combatte con successo la terribile epidemia zombie. E d’altra parte Brooks non è un estraneo al mondo dello spettacolo: figlio dell’attore e produttore Mel Brooks e della diva di Hollywood Anne Bancroft, da sempre ha avuto agganci con piccolo e grande schermo lavorando anche come sceneggiatore per lo show satirico “Saturday Night Live”. Dopo aver portato un romanzo al cinema con successo (World War Z è stato il film sugli zombie col maggior incasso di sempre, oltre 540 milioni di dollari), la sfida per Brooks è di trasferire un videogioco nelle pagine di un romanzo. Impresa troppo ardua? Lo diranno i lettori. Soprattutto, sarà interessante capire se i giovanissimi appassionati di Minecraft accetteranno di staccare le mani da joystick e smarphone e seguiranno la loro passione anche sulle pagine di carta.