Chi l’ha detto che il cioccolato, il “cibo degli dei”, fa male alla salute? Negli Stati Uniti è stato lanciato uno studio per capire se gli antiossidanti del cacao, chiamati flavonoidi, contenuti in alcune pillole possano prevenire gli attacchi di cuore e gli ictus. A testare le pastiglie saranno 18mila cittadini americani: per quattro anni ad alcuni pazienti verranno somministrate pillole finte, ad altri due capsule al giorno con principi attivi.
La maggior parte del campione verrà reclutata tra i partecipanti agli studi già in corso, per risparmiare denaro e procedere il più velocemente possibile. Le donne saranno le stesse coinvolte in un progetto sui rischi conseguenti l’assunzione di pillole di ormoni durante la menopausa.
«Le persone mangiano il cioccolato perché piace loro farlo», ha dichiarato la dottoressa Joann Manson, responsabile di medicina preventiva al Brigham and Women’s Hospital di Boston, insieme a ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. «Questi flavonoidi non si trovano nella maggior parte della cioccolata che potete acquistare al supermercato perché vengono distrutti quasi tutti nella lavorazione», conclude.
L’idea è capire se ci siano benefici in termini di salute se si tolgono zucchero e grassi alla cioccolata: quella fondente è divenuta negli ultimi anni protagonista di molti studi scientifici che ne attestavano l’efficacia nel migliorare la pressione del sangue, il livello del colesterolo, l’uso dell’insulina nel sangue, la salute delle arterie e altri fattori legati al cuore. I primi risultati, secondo gli esperti, saranno disponibili da qui a tre anni.
Silvia Morosi