Periscope, app di TwitterDa quando Twitter ha messo a disposizione dei suoi utenti Periscope, lo scorso 26 marzo, in tutto il mondo i tweet con l’omonimo hastag sono già più di 143 mila (fonte Topsy). L’applicazione per il live streaming ha letteralmente contagiato gli utenti del “social network del passerotto”, trasformandoli in piccoli registi di se stessi. iPhone alla mano, infatti, è possibile trasmettere in diretta qualsiasi evento o situazione: anche quelle più bizzarre.

Se le possibilità del mezzo sono infinite, al momento, però le scene di vita reale e quotidiana sono gli argomenti preferiti delle dirette degli utenti: c’è chi chiede ai propri follower cosa poter preparare per cena, inquadrando il proprio frigo, o chi, invece, inganna l’attesa nello studio del proprio medico facendo la telecronaca delle conversazioni. Solo due esempi di live streaming che hanno invaso le timeline di molti utenti Twitter. Per ora l’app è disponibile solo per Apple, ma presto dovrebbe essere rilasciata anche una versione per Android. Periscope, certo, non è una novità e segue di poco l’uscita di Meerkat: una teconologia simile, disponibile dallo scorso febbraio e progettata da un start-up californiana che sino all’ultimo si è contesa con Periscope l’acquisizione da parte di Twitter.

Tobagi in a day

Usare Periscope è semplicissimo: dopo aver scaricato l’app dallo store Apple, per accedere basta loggarsi con le credenziali di Twitter. Basta un attimo per avviare lo streaming: si sceglie un titolo, si seleziona una località e via, comincia la diretta. Non ci sono limiti, né una durata prestabilita. C’è invece la possibilità di interagire con chi sta seguendo lo streaming, commentando o lasciando un cuore, il corrispettivo del “like” di Facebook.

Di Periscope alcune redazioni hanno già cominciato a fare un utilizzo professionale. Il 26 marzo, negli Stati Uniti Mashable è stato il primo sito a usare l’app per coprire la diretta dell’incendio di una palazzina a Manhattan, nel cuore di New York. In Italia, Gazebo, la trasmissione di Rai Tre, ha mandato in onda una versione streaming su  Periscope della puntata di domenica 29 marzo. Lunedì 31, invece, La Stampa ha raccontato l’arrivo a Torino per l’amichevole contro l’Inghilterra della nazionale italiana di calcio italiana. Anche noi giornalisti della scuola “Walter Tobagi” abbiamo voluto testare l’applicazione, realizzando una breve diretta streaming dal titolo “Tobagi in a day“, con le redazioni de La Sestina e di MM al lavoro.

Carmela Adinolfi