Il porno dal punto di vista scientifico. È l’argomento della nuova rivista “Porn Studies”, magazine accademico pubblicato da Routledge e curato da Feona Attwood e Clarissa Smith della London’s Middlesex University. La rivista parlerà di pornografia e rappresentazione sessuale, analizzando i significati del materiale sessualmente esplicito nella cultura contemporanea.
«Il porno sta diventando una parte importante della vita di un numero crescente persone – hanno spiegato le autrici – anche se non si sa ancora cosa significhi realmente». Il porno, continuano, è ormai ovunque e il modo in cui viene prodotto e distribuito sta cambiando radicalmente, anche se gran parte delle discussioni sui cambiamenti a cui è andato incontro nell’era moderna è ancora basato su congetture.
«Nonostante la popolarità della pornografia – aggiungono Attwood e Smith – ci sono ancora ostacoli alla pubblicazione di simili argomenti scientifici, come la difficoltà nell’essere presi sul serio dagli editori».
Le aree di studio della rivista comprenderanno la dimensione economica delle produzioni pornografiche, le connessioni tra questi film e il cinema mainstream, le dimensioni delle star del porno, le intersezioni tra i media sessualmente espliciti e gli attuali costumi sociali e politici. Tra gli argomenti del primo numero, anche un approfondimento sul valore del porno femminista organico e un articolo dal titolo “Porno ed educazione sessuale, porno come educazione sessuale”.
Angela Tisbe Ciociola