Le icone del servizio di messaggeria Whatsapp

«Se sarò rieletto, i servizi di messaggeria istantanea criptati verranno dichiarati fuorilegge nel Regno Unito». Queste le parole del primo ministro inglese David Cameron, che lunedì 12 gennaio si è schierato decisamente contro le app di messaggeria come Whatsapp e Snapchat che non permettono il controllo da parte dei servizi segreti.

Dopo i fatti di Parigi, per Cameron la sicurezza ora è al primo posto nella campagna elettorale per le elezioni di maggio: «L’uso di Internet per alimentare la violenza deve portarci a controllarlo in modo più capillare», ha aggiunto il premier.

I commenti alle dichiarazioni di Cameron non si sono fatti attendere: il Guardian, tra i primi a dare la notizia, ha parlato con Graham Cluley, esperto di sicurezza informatica, il quale ha definito la proposta del primo ministro «una pazzia, Cameron vive nel mondo dei sogni se pensa che questa sia una buona idea».

Il New York Times ha cercato invece di smorzare i toni, dichiarando che comunque le restrizioni di cui ha parlato l’inquilino di Downing Street non potranno essere applicate prima del 2016. Inoltre sarà difficile per il Governo inglese riuscire ad impedire completamente l’uso di queste app.

Per Wired Italia, infine, c’è da capire se le parole di Cameron «Sono solo una provocazione elettorale, o c’è della sostanza» ma sicuramente le dichiarazioni di lunedì potrebbero essere criticate come «Un attacco alla libertà di parola». Intanto, i più preoccupati sono i gli investitori di Snapchat, startup pronta ad entrare in borsa a breve.

Cecilia Mussi