SinofskySvolta ai vertici di Microsoft, Steven Sinofsky, capo della divisione Windows, si è dimesso lasciando l’azienda dopo 23 anni di carriera. La decisione arriva inaspettata a poche settimane dal lancio della sua creatura, Windows 8. Il nuovo sistema operativo curato da Sinofsky, prodotto di punta della compagnia che dovrebbe segnare una rivoluzione di mercato, permettendo all’azienda di Redmond di provare a tenere testa ad Android di Google ed Apple.

Microsoft non ha reso pubblici i motivi dell’abbandono, voci interne all’azienda però fanno sapere che si si tratta di una decisione condivisa. In una e-mail ai dipendenti Sinofsky ha ringraziato Microsoft, definendola un’azienda «straordinaria», ed ha cercato di frenare eventuali illazioni sulle sue dimissioni affermando che la sua è «una scelta personale e privata che nulla ha a che fare con nessuna speculazione che potrete leggere su di me, l’azienda e la sua leadership».

«Una notizia scioccante e sorprendente», è stato il commento di Brendan Barnicle, analista di Pacific Crest Securities, riportato dalla BBC perché molti osservatori avevano visto in lui il potenziale successore di Steve Ballmer, attuale ceo di Microsoft. Ballmer stesso ha dichiarato che i recenti prodotti presentati da Microsoft «hanno segnato l’inizio di una nuova era» per il gruppo, ma anche che per «continuare con successo, la fase di sviluppo del prodotto deve essere più veloce».

Le ragioni dell’abbandono potrebbero dunque essere legate agli scarsi risultati di vendita del primo tablet prodotto interamente da Microsoft, Surface, presentato da Sinofsky a ottobre. Ma non è da escludere, come hanno affermato alcuni analisti, che le motivazioni abbiano a che fare con la nota difficolta del manager di Redmond a lavorare bene insieme ad altri colleghi, in un momento in cui Windows deve essere maggiormente integrato con la console Xbox e con altre parti dell’azienda.

Il suo successore alla guida di tutto il settore progettazione, sia software che hardware, sarà Julie Larson-Green che ha curato insieme a Sinofsky lo sviluppo dei prodotti Microsoft.

Gabriele Principato