La Commissione Europea muove guerra al colosso del social cinese TikTok. Su decisione del commissario Johannes Hahn, l’istituzione chiede ai suoi dipendenti di disinstallare l’applicazione sia dai cellulari aziendali, sia da quelli personali connessi al servizio di telefonia mobile della Commissione.
L’esecutivo europeo segue la scia degli Stati Uniti, dove il social era già stata rimosso dai dispositivi governativi. L’Unione Europea vuole così garantire la sicurezza dei dati della Commissione, dopo che la stampa ha paventato azioni di spionaggio attraverso le app cinesi.
Il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton ha dichiarato che «la Commissione europea è un’istituzione e come tale ha un forte focus sulla protezione della sicurezza informatica ed è su questo che abbiamo preso questa decisione. Siamo estremamente attenti a proteggere i nostri dati».
Una decisione sbagliata, ha replicato il colosso cinese, che ha diffuso un comunicato stampa per commentare l’annuncio da parte delle istituzioni europee.