In tempi difficili come questi niente è al sicuro. Nemmeno i nostri cinguettii su Twitter. La società con base a San Francisco lo ha capito, dopo numerose sollecitazioni dagli utenti e alcune eclatanti violazioni di account famosi. E ha deciso di porvi rimedio.
Con un post sul blog ufficiale, Jim O’Leary, responsabile della sicurezza di Twitter, ha presentato agli oltre 500 milioni di utenti della piattaforma di microblogging il nuovo doppio sistema di controllo, che ricalca quanto già introdotto da altri giganti della rete come Google e Facebook.
In cosa consiste esattamente? Da adesso in poi sarà possibile, solo per coloro che decideranno di ricorrere a questa opzione, associare al proprio account Twitter un numero di telefono valido. Ogni volta che si vorrà accedere al proprio profilo, Twitter invierà un codice identificativo di sei cifre via SMS. Solo inserendo questo codice sarà possibile autenticarsi, e cinguettare in tutta libertà e sicurezza.
Già, sicurezza. La parola chiave per comprendere questo cambio di rotta, per alcuni un po’ tardivo, del social network principe tra giornalisti e mezzi di informazione è proprio questa. E gli ultimi, eclatanti casi di violazione di alcuni profili hanno certamente indotto i responsabili di Twitter ad accelerare i tempi per aumentarla. Per evitare che, come successo lo scorso 23 aprile, qualche hacker possa accedere all’account dell’Associated press e scrivere che, in due esplosioni avvenute alla Casa Bianca, il presidente Obama sia rimasto ferito. O che il segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon abbia condannato la Siria per essersi trovata sulla rotta dei missili israeliani, come apparso sul profilo del sito “The Onion” lo scorso 6 maggio.
Certo, non tutti vorranno usufruire della nuova funzionalità del doppio controllo di sicurezza. Per chi invece lo volesse, i passaggi da seguire sono pochi e di facile attuazione. Eccoli: una volta effettuato l’accesso al proprio account, bisogna accedere all’area “Impostazioni”, e scorrere la pagina fino a raggiungere la voce “Sicurezza dell’account”. Se non si è mai associato un numero di cellulare al proprio profilo, bisognerà inserire un numero di telefono valido. Solo in seguito sarà possibile spuntare la casella “Richiedi un codice di verifica all’accesso”. A questo punto una schermata informerà l’utente che Twitter ha inviato un messaggio di verifica, per controllare che il vostro operatore telefonico supporti il sistema di verifica. Il passo successivo è importante: una volta che avrete confermato di aver ricevuto il messaggio di attivazione, infatti, non potrete più accedere al vostro profilo senza aver prima inserito il codice ricevuto via SMS. L’ultimo passo della procedura è reinserire la vostra password Twitter per salvare le nuove impostazioni.
Un sistema simile di doppi controlli di sicurezza è utilizzato anche da Google e da Facebook. Su quest’ultimo, la richiesta di un codice di identificazione può essere richiesto solo se si accede da un browser sconosciuto. Il social network più popolare del mondo prevede però anche altre opzioni per aumentare la sicurezza del proprio account, come la scelta tra una delle sei domande di sicurezza preimpostate (tra le quali ci sono l’occupazione del nonno e della nonna o il cognome dell’insegnante delle elementari) o la notifica via mail o SMS di tutte le volte in cui qualcuno, si presume voi stessi, effettuiate l’accesso al vostro account.
Twitter è l’ultimo, in ordine di tempo, a cercare di rispondere al bisogno, sempre più sentito da parte degli utenti, di proteggere la dimensione virtuale della propria identità. Un passo in più che rende sicuramente più macchinoso accedere a un social media che fa dell’istantaneità una delle sue caratteristiche più importanti. Ma che servirà per essere sicuri che, quando si apre il becco virtuale, nessuno parli al posto nostro.
Francesco Loiacono