vaccino1Il caso dei vaccini Fluad sembra essere arrivato a una soluzione. Dopo i venti decessi di anziani che si erano vaccinati a fine novembre, sono subito iniziati i test dell’Istituto superiore di sanità sui due lotti sotto accusa. Il risultato è arrivato il 1° dicembre, anche se per l’ufficialità bisognerà aspettare due settimane. E dà un responso chiaro: nessuna tossicità nei lotti esaminati.

Da Bruxelles il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è detta soddisfatta dell’esito e ha ribadito che i vaccini “sono adatti ad essere messi in commercio”. Dall’Italia non arrivano notizie altrettanto rincuoranti. Un uomo di 71 anni, riminese, è morto proprio il 1° dicembre, a sessanta ore dall’assunzione del vaccino. Un altro caso sospetto è spuntato a Roma, dove un 90enne è morto il giorno dopo essersi vaccinato.

Nonostante i primi test abbiano portato una notizia positiva, la conseguenza è l'”effetto panico” tanto temuto dal ministro della Salute. Sempre più persone over 65 – anche sane – hanno già deciso di non vaccinarsi, anche se tutti i decessi avvenuti riguardano persone con patologie pregresse. Walter Ricciardi, commissario dell’Iss avvisa: “Dobbiamo convincere gli anziani a fare il vaccino”. Sono infatti circa 8.000 ogni anno gli italiani che muoiono per le complicanze dell’influenza, soprattutto anziani.

Per dimostrare come il medicinale della Novartis sia sicuro, anche Bruno Vespa, negli studi di Porta a Porta ha deciso di farselo somministrare. Testimonial d’eccezione, Vespa è stato accompagnato nel suo gesto da Luca Pani, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco. “Ora che voi mi rassicurate lo faccio anche io”, ha detto il conduttore.

Federica Villa