Due vittorie consecutive in campionato per allontanarsi dall’ultimo posto e tornare a sperare. È un Borussia Dortmund in lenta ripresa quello che martedì 24 febbraio volerà allo Juventus Stadium per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Certo, 22 punti in 21 partite di BundesLiga sono un ruolino da retrocessione ma è anche vero che l’undici di Jürgen Klopp in Champions ha chiuso al primo posto il proprio girone, davanti all’Arsenal, ai belgi dell’Anderlecht e ai turchi del Galatasaray.

L'impressionante spettacolo del "Muro Giallo", il settore dei tifosi più accesi del Borussia Dortmund.

L’impressionante spettacolo del “Muro Giallo”, il settore dei tifosi più accesi del Borussia Dortmund.

A un Borussia decisamente più convincente in formato europeo che domestico fa da contraltare una Juve che in serie A, nonostante lo stop di Cesena, non sembra avere problemi ma che in Europa ha faticato più del dovuto per superare la concorrenza dell’Olympiakos. La partita di Torino e soprattutto il ritorno tre settimane dopo nella bolgia del Signal Iduna Park ci diranno se Allegri riuscirà là dove Conte ha fallito. Nel dare cioè alla Juve quella dimensione europea che le manca ormai da troppo tempo.

Dimensione che non manca al Bayern Monaco di Pep Guardiola, una delle tre big (le altre due, Psg e Chelsea, si sfideranno tra loro con andata a Parigi e ritorno a Londra) a scendere in campo la prima sera. A ospitare i bavaresi lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu, che ormai da inizio stagione, per le note vicende belliche che affliggono l’Ucraina orientale, gioca i propri incontri casalinghi a 1.200 km da casa. Precisamente all’Arena di Lviv (Leopoli), inaugurata appena tre anni fa per gli Europei.

Completano la prima settimana lo scontro tra le due cenerentole Basilea e Porto e la sfida dei campioni in carica del Real Madrid sull’insidioso campo dello Schalke 04. Martedì 24, poi, in concomitanza con la partita dei bianconeri, l’altro big match degli ottavi: a Manchester andrà di scena City-Barcelona, con uno tra Messi e Agüero che dovrà assistere ai quarti di finale in televisione. Chiudono il programma, mercoledì 25, Arsenal-Monaco e Bayer Leverskusen-Atlético Madrid. Sulla carta, due impegni ampiamente alla portata sia degli uomini di Arsène Wenger sia dei vicecampioni d’Europa.

Emiliano Mariotti