“Sebastian Vettel ha meritato di vincere i tre titoli di fila. Ma se la domanda è chi sia il pilota più forte, per me è Hamilton”. Il pilota spagnolo non ha dubbi. Lo aveva annunciato l’anno scorso – suscitando non poche critiche da parte di chi la considerava una frase ‘politica’ – e lo ha ribadito oggi a Wrooom, il meeting sulla neve a Madonna di Campiglio.

Riguardo al prossimo mondiale, ancora nessuna previsione: “Non so ora chi potrà essere il principale avversario, perché sarà quello che avrà il pacchetto generale più forte: macchina, team, fortuna. L’obiettivo del miglior team della storia di F1, la Ferrari, è conquistare il titolo ed è anche la mia ambizione personale. Ma non sento l’obbligo di vincere”.

Dopo l’annuncio dell’ingaggio di Pedro De la Rosa come tester incaricato dello sviluppo al simulatore, Fernando commenta positivamente l’arrivo dell’amico e connazionale: “con l’esperienza della McLaren ci può aiutare: il simulatore era quella parte tecnica che ci mancava”. Poi però sposta l’attenzione sulla monoposto, che dovrà consentirgli sin dalla prima gara di lottare alla pari con la Red Bull. “Ci saranno altri arrivi di persone importanti quest’anno, perché quello che conta è soprattutto la prestazione dell’auto”.

L’ultima battuta è a proposito di social network: “da quando twitto non si scrive più niente su di me e sulle mie vicende private. Scrivo che sono stato a casa a Natale, poi a sciare, quindi in Russia, poi in Brasile. E tutto questo l’ho raccontato io. Gli anni scorsi in questi periodi, senza Twitter si diceva che ero sulla Luna con un elefante, e poi in Kenya con Mr Obama”.

Stefania Cicco