
Tifosi in Plaza de la Republica, Buenos Aires (fonte: ansa)
Sono circa le 15, ora argentina. Buenos Aires è immersa nel silenzio. C’è solo un ciclista che pedala per le strade deserte e riprende tutto con il suo telefono, quando un boato improvviso fa tremare la città: i tifosi esultano all’unisono, escono di casa e si riversano a fiumi nelle vie della capitale mentre cantano e si abbracciano. In Qatar si è scritta la storia del calcio, a Buenos Aires la si celebra. È l’urlo di liberazione di un intero paese che da quasi tre ore stava col fiato sospeso davanti allo schermo, quando il goal di Montiel ha sancito il terzo trionfo mondiale degli argentini, a digiuno da 36 anni dopo l’ultima vittoria ai mondiali dell’86 e la coppa persa per un solo punto contro la Germania nel Brasile del 2014.
EXT. – BUENOS AIRES – DAY
A cyclist pedals down the empty streets and captures the moment Argentina wins the World Cup on penalties over France, sending an entire nation into raptures. ?????? pic.twitter.com/GksNOniX8m
— Men in Blazers (@MenInBlazers) December 19, 2022
La folla occupa Avenida de Julio al grido di “Ganamos!”, abbiamo vinto, e con l’omaggio a Leo, la Pulce: “Gracias Pulga Messi”. Ai piedi del famoso obelisco di Plaza de la Republica comincia la festa. Il mare albi-celeste allaga la piazza e la via principale, come si vede dalle riprese aeree diventate virali sui social. Le persone si arrampicano in cima ai lampioni e ai semafori, camminano sui tetti delle fermate degli autobus e sventolano bandiere argentine e fumogeni. L’esultanza non si ferma nemmeno di notte, quando i tifosi continuano a celebrare la vittoria con fuochi d’artificio e petardi.
Argentina is the place to be right now!????
(via IG alepetra_) pic.twitter.com/3qQb9AKuUu
— FOX Soccer (@FOXSoccer) December 18, 2022
Lo spogliatoio – Argentina e Qatar sono lontani ma uniti nella stessa estasi: l’esultanza della squadra argentina negli spogliatoi viene immortalata nelle dirette Instagram e nei video su TikTok. I giocatori festeggiano stappando vino, cantando, twerkando e ballando. Era presente anche Sergio Aguero, ex attaccante argentino. Ha però suscitato polemica un video in cui, mentre la nazionale argentina balla e canta facendo un trenino, Martinez chiede silenzio e propone un omaggio “Para Mbappé que està muerto” nell’esultanza della squadra e nel silenzio di Leo Messi, compagno di Martinez nel Paris Saint Germain. Una battuta che molti utenti online hanno giudicato di cattivo gusto, anche se a fine partita era stato proprio Martinez a consolare l’avversario e porgergli una mano per rialzarsi da terra.
?El vestuario de Argentina??:
– “Un minuto de silencio…”
– “Shhhhhhhh”
– Dibu Martínez: “Para Mbappe que está muerto”pic.twitter.com/FOlNCxEzj1— Tiempo de Juego (@tjcope) December 18, 2022
Ritorno a casa – Dopo l’esultanza in spogliatoio la Nazionale argentina ha festeggiato anche fuori dallo stadio di Lusail, in Qatar, su un autobus aperto. Il ritorno dei campioni in Argentina è previsto per il 19 dicembre, con uno scalo anche in Italia verso le 14:30. Un’ora dopo la squadra riprenderà il volo verso Buenos Aires, dove ci sarà una folla esultante di tifosi ad accoglierla. I giocatori andranno poi dall’aeroporto all’Afa, la federazione argentina di calcio, e decideranno se fare visita al Governo nella sua sede, la Casa Rosada.