Sette espulsi e polizia costretta a schierarsi a bordocampo. È il bilancio della maxi rissa scoppiata allo stadio El Monumental, la casa del River Plate, al termine del sentitissimo derby contro il Boca Juniors, valevole per la quindicesima giornata del massimo campionato argentino.

Cosa è successo –  Il 260esimo Superclasico tra River e Boca era filato liscio per tutta la partita, fino a quando l’arbitro Dario Herrera ha fischiato, al minuto 93, un calcio di rigore per i padroni di casa per fallo di Agustìn Sandez su Pablo Solari. Dagli undici metri, l’ex Fiorentina Miguel Borja non ha sbagliato ed è corso davanti ai suoi tifosi per esultare. Aguatìn Palavecino, però, è rimasto al limite dell’area esultando e provocando alcuni giocatori del Boca: di qui la reazione e la rissa, che ha portato a sette espulsioni (tre per il River e quattro per il Boca) e a un’interruzione di ben 18 minuti. Tre giocatori sono stati chiamati a testimoniare i fatti al Distretto di polizia, i cui agenti erano stati costretti a schierarsi a bordocampo, pronti a intervenire.

La classifica – Il River, primo in classifica con 37 punti, continua la sua corsa verso il 38esimo titolo: la squadra allenata da Martìn Demichelis si trova ora virtualmente a +9 sulla seconda, il San Lorenzo. Stagione difficile per il Boca Juniors, invece, che galleggia a metà classifica con 18 punti: al momento è tredicesimo, in attesa degli ultimi risultati della giornata che potrebbero spingerlo al quindicesimo posto.