«Bevete tanto e divertitevi». Così ha salutato il pubblico Frances Tiafoe, dopo la vittoria, la prima in carriera sull’erba, al torneo ATP 250 di Stoccarda. Due ore e nove minuti di incontro, tre set non esaltanti dal punto di vista del gioco (6-4, 6-7, 6-7), ma due tiebreak al cardiopalma. Jan-Lennard Struff, 24esimo del ranking, ha combattuto da leone davanti ai tifosi, suoi connazionali, ma si è piegato alla solida esperienza dell’americano, 12esimo al mondo, nei punti decisivi.

Struff

Jan-Lennard Struff (Wikimedia Commons)

Verde speranza – La partita fila a gran ritmo e, dopo soltanto 16 minuti di gioco, il punteggio è di 3-3. Struff e Tiafoe scambiano poco sul verde di Stoccarda e chiudono i loro turni senza mollare un colpo al servizio. Il settimo game del primo set è l’unico sussulto che cambia la gara. Complice un calo in battuta dell’americano, il beniamino di casa trova un break point che, con un dritto perfetto, non si lascia scappare. Struff spacca ogni palla che cade a metà campo e Tiafoe non riesce mai a essere reattivo sul dritto del tedesco. Sul 5-4, con suo turno di battuta, chiude la pratica, nonostante due doppi falli che sul 30-30 rischiano di riaprire il set.

Tiafoe

Frances Tiafoe al Queens (Wikimedia Commons)

La rimonta – Gran parte del secondo set segue il copione del primo. Il servizio di Struff è sempre incontenibile (14 ace, la metà del totale): piedi in posizione, girotondo della racchetta in mano, battuta da oltre 200 km/h. Sale anche Tiafoe, che realizza quattro prime vincenti. Le emozioni vanno di pari passo con la tensione dei giocatori, che cresce vistosamente. Nel decimo game, con punteggio di 5-4 e Struff in battuta, succede di tutto. Gli scambi si fanno più lunghi e Tiafoe agguanta un break e set point (30-40), annullato dal tedesco con una prima di servizio delle sue. Dopo un’ora di partita, il roccioso Struff mostra i primi segnali di cedimento rischiando di perdere per altre due volte il set. È solo questione di tempo. Salvatosi sempre con la battuta spinge il match al tiebreak, dove però l’abitudine di Tiafoe a giocare le fasi decisive prevale. Non c’è storia, con l’americano che chiude 7-6 lasciando un solo punto al 33enne avversario (7-1).
Il terzo parziale è, come al solito, tanto servizio e poco gioco. Tiafoe riesce a leggere meglio il turno di battuta del rivale. I giri del suo motore si alzano, ma Struff rimane costantemente in controllo dei suoi mezzi. Sul 5-4 per il finalista di Madrid, si accende l’imprevedibilità. Tiafoe è alla battuta per prolungare la partita o far esultare Struff e i tifosi sul campo centrale. A suon di ace, prime e seconde vincenti gli sfidanti in campo tengono i loro turni, arrivando a giocarsi il trofeo al tiebreak (6-6).

Rollercoaster – Se la partita non ha regalato grandi emozioni, il tiebreak decisivo ha reso soddisfacente il prezzo del biglietto. 18 punti che hanno ribaltato la monotonia del match, che sono sembrati una gara a parte. «Match incredibile, spero vi siate divertiti», ha detto Tiafoe durante la premiazione, rivolgendosi ai tifosi. Così è stato, a partire dal primo match point per l’americano, sul 6-5, ribaltato dal dritto e dalla prima vincente di Struff (6-7). Il tedesco è stato a un punto dal vincere, ma prima un rovescio lungolinea e poi un tandem servizio – dritto dell’avversario hanno spento i suoi sogni. L’ultimo punto del match, che ha chiuso il tiebreak sul 10-8, è stato anche il più bello. Soprattutto per Tiafoe, che a Stoccarda ha alzato la prima coppa di un torneo sull’erba.