Riscatto servito. L’Armani Milano sconfigge la Sidigas Avellino in gara 2 di quarti di finale e porta in parità la serie contro i campani, capaci di imporsi a sorpresa sabato 18 maggio nel match inaugurale dei playoff. Trascinati dalla coppia americana formata da James Nunnally e Curtis Jerrells, autori rispettivamente di 19 e 18 punti, i campioni d’Italia in carica provano subito a riprendersi lo scettro di favoriti per la qualificazione alle semifinali scudetto.

Primo tempo – L’inizio del match vede le difese prevalere sugli attacchi. Milano sembra ancora scossa per la sconfitta di due giorni fa, tanto che Avellino prova a scavare un primo solco con il piccolo Keifer Sykes, autore di tre triple in rapida sequenza. Simone Pianigiani, coach dei padroni di casa, è costretto a chiamare timeout sul 5 a 13. La sospensione non sortisce però gli effetti sperati anzi, sul 5 a 18 gli ultras milanesi fanno partire una contestazione supportata anche dal resto del pubblico. Fischi e cori sembrano paradossalmente fare bene all’Armani, che accorcia sul 13 a 18, punteggio col quale si conclude il primo quarto. 

Lo scatenato pubblico del Forum di Assago, nel bene e nel male

Il momento positivo di Milano prosegue anche nel secondo periodo. Vladimir Micov e James Nunnally, che mette a segno un bel gioco da 4 punti, sono i protagonisti del primo vantaggio casalingo sul 24 a 22. Il popolo sugli spalti torna ad applaudire con convinzione e si gode l’allungo grazie a un’ottima percentuale di tiri da 3 mandati a bersaglio (4 tentativi riusciti su 6 per il 67% dal campo). Un’energica giocata di Amedeo Della Valle, a segno per la prima volta nella serie, porta il vantaggio in doppia cifra (38-28). L’esterno della Nazionale è un fattore degli ultimi minuti: con un suo canestro sulla sirena suggella il 42 a 30 di fine primo tempo. Un vantaggio rassicurante per Milano, soprattutto per come era iniziata la partita, costruito con una difesa molto aggressiva e con molta attenzione a rimbalzo, un aspetto su cui Avellino aveva costruito la sua vittoria di sabato.

Secondo tempo – Non cambia la musica quando le squadre tornano dagli spogliatoi. La Sidigas ha ancora le polveri bagnate in attacco, mentre Milano tenta di incrementare il vantaggio con una maestosa schiacciata in contropiede del centro Kaleb Tarczewski. La vera forza della squadra di Pianigiani si conferma però la fase difensiva, con una pressione asfissiante sui portatori di palla e tutti i giocatori pronti al raddoppio in marcatura. Le tante palle recuperate consentono ai meneghini di organizzare transizioni veloci che portano in dote molti punti facili. A dieci minuti dal termine, il tabellone recita 58 a 44, un punteggio che assomiglia a una sentenza senza appello.

Una fase di gioco di gara 2 tra Milano e Avellino

Eppure Avellino inizia l’ultimo periodo con un parziale di 7 a 1 in suo favore che rianima il match (59 a 51). Si tratta di un fuoco di paglia. Un timeout rischiara le idee di Milano, che si ripresenta in campo con un paio di triple consecutive di Jerrells e Mindaugas Kuzminskas a coronamento di due pregevoli azioni corali. L’ala lituana è l’ultimo protagonista in ordine temporale di una squadra in grado di trovare risposte positive da quasi tutti i suoi interpreti: una sua tripla fissa il 68 a 53, massimo vantaggio della serata. Preambolo di un finale sul velluto, dove l’agonismo inizia a essere messo da parte in vista dei prossimi impegni. Finisce così 76 a 61.

Milano cancella i fischi di sabato e dei primi minuti, rilanciando le sue ambizioni di qualificazione alle semifinali. Un’Avellino molto rinunciataria nel secondo tempo torna a casa consapevole di aver portato a termine il suo compito, vincere almeno una delle due sfide lombarde. La serie da mercoledì 22 maggio si sposterà in Irpinia al Pala Del Mauro, dove i bianco-verdi proveranno a portare a termine una missione apparentemente impossibile fino a qualche giorno fa: eliminare la prima della classe.

Tabellini – Armani Exchange Milano: Cinciarini 2, Jerrells 18, Della Valle 4, Micov 12, Brooks 5, Kuzminskas 6, Nunnally 19, Burns 2, Tarczewski 8, Omic n.e., Musumeci n.e., Fontecchio

Sidigas Avellino: Sykes 23, Filloy, Campogrande 2, Silins 6, Harper 13, Udanoh 8, Ndiaye, Young 9, D’Ercole, Campani, Spizzichini, Guariglia n.e.