Alvaro Morata, foto Epa

Alla Juve non è bastata una grande prestazione di Alvaro Morata. Foto Epa

Serviva l’impresa a Monaco e la Juventus l’ha sfiorata fino a un minuto dalla fine. Termina con un amaro 4-2 contro il Bayern l’avventura bianconera in Champions League nella partita di ritorno degli ottavi di finale. Non bastano i gol di Pogba e Cuadrado nel primo tempo per superare la squadra di Pep Guardiola che nella ripresa tira fuori le unghie e agguanta il pareggio con le reti di Lewandowski e Mueller. Decisivi i cambi che il tecnico catalano sceglie per dare peso offensivo alla squadra. Proprio i due subentrati, Coman e Thiago Alcantara siglano i gol che decidono la qualificazione per i tedeschi ai tempi supplementari. Ma il destino della Juventus è stato deciso anche da un gol annullato (ingiustamente) a Morata segnalato in fuorigioco dall’arbitro svedese Eriksson.

«Non c’è tempo per la delusione e le lacrime», ha scritto l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri sul suo profilo Twitter. Il 2-2 dell’andata e il risultato all’Allianz Arena deludono le aspettative e le speranze di qualificazione ai quarti di finale. Il match di ritorno, a differenza di quello giocato allo Juventus Stadium, ha mostrato una Juventus in forma che però non ha saputo mantenere il vantaggio fino alla fine. Complice forse un po’ di stanchezza e la forza degli avversari mai domi. «Adesso è inutile starne a parlare, io faccio i complimenti ai ragazzi, con una squadra nuova vincere 2-0 a fine primo tempo non era semplice. Dispiace, siamo amareggiati, ora dobbiamo pensare al derby e poi c’è la sosta per recuperare gli infortunati», ha continuato Allegri, sollevato nell’aver visto i suoi ragazzi ben disposti in campo e capaci di difendersi con ordine per i tre quarti della partita. Non si è fatta attendere di Guardiola: «La Juventus è troppo grande, è troppo forte: non si possono lamentare. Quando il Bayern perde con il Real o con il Barcellona, va a complimentarsi con gli avversari. Forse c’era un gol in fuorigioco, ma questo è il calcio, a volte queste cose succedono. E la Juventus deve piuttosto pensare alle occasioni fallite da Cuadrado e da Morata», afferma l’ex allenatore del Barcellona che lascerà il Bayern a fine stagione.

Per la Juve, il prossimo appuntamento sarà il derby contro il Torino allo stadio Olimpico. Fuori dall’Europa, i bianconeri sono ancora in corsa per lo Scudetto e in finale di Coppa Italia.

 

Alessio Chiodi