Dopo il forfait di Dybala è Morata la grande speranza della Juventus

Dopo il forfait di Dybala è Morata la grande speranza della Juventus

Dopo la rimonta da 0-2 a 2-2 nel match dello Juventus Stadium, i bianconeri sono chiamati all’impresa. Per passare ai quarti di finale, Buffon e compagni dovranno tornare da Monaco di Baviera con una vittoria o con un pareggio segnando almeno due gol. È giusto crederci?

Perché sì

Stato di grazia, difesa  e Buffon – La Juventus ha vinto 21 degli ultimi 25 match giocati. In campionato non subisce gol da dieci partite e ha dimostrato una condizione atletica invidiabile. La difesa ha poi dato prova di grande solidità sia con il 3-5-2, sia con il 4-4-2 e lo stesso allenatore del Bayern, Guardiola, ha elogiato pubblicamente il reparto arretrato della Juventus non nascondendo un debole per Leonardo Bonucci. In porta, ovviamente, la garanzia si chiama Gigi Buffon

Mentalità vincente – Dopo la finale contro il Barcellona dello scorso anno, i bianconeri hanno acquisito una consapevolezza a livello internazionale che mancava nelle stagioni precedenti. La vittoria in semifinale contro il Real Madrid è stato il punto più alto della gestione Allegri.

Alvaro Morata – Lo spagnolo è chiamato a sostituire Dybala, uno dei più in forma dell’intera rosa. L’ex canterano del Real Madrid quando sente l’inno della Champions League si esalta. Lo scorso anno fu lui a trascinare i bianconeri in Europa con le reti al Borussia Dortmund e alle Merengues in semifinale. Sempre Morata è stato l’autore del gol (inutile) in finale contro il Barcellona a Berlino.

Il Bayern non è imbattibile – Lo ha dimostrato in Bundesliga dove ha perso 2-1 in casa contro il Mainz meno di 15 giorni fa. I bavaresi, inoltre, avranno dalla loro il peso di dover passare il turno ad ogni costo visto il 2-2 dell’andata e i favori del pronostico al momento del sorteggio.

Perché no

Emergenza infortuni – Gli ultimi assenti  sono Paulo Dybala e Claudio Marchisio. La Joya è uscito malconcio dal match contro il Sassuolo mentre il nazionale azzurro ha accusato un problema al polpaccio che lo terrà fuori dal terreno di gioco sia per la partita di Monaco, sia per il derby col Torino nel fine settimana. Oltre a lui, appare difficile il recupero di Chiellini e anche Mandzukic potrebbe dare forfait a causa di un affaticamento.

Bayern schiacciasassi – È vero che non sono imbattibili, ma è altrettanto vero che quest’anno in casa hanno perso una sola volta. Nell’ultimo match di campionato all’Allianz hanno demolito il Werder Brema per 5-0 con le riserve e in Champions League – nelle sole tre partite casalinghe – hanno segnato 14 gol subendone soltanto uno.

Müller-Lewandowski – Se non bastassero gli infortuni dalla parte bianconera, va ricordato anche che il Bayern ha una coppia da 61 gol. In 37 partite disputate, sono 34 i le reti per il centravanti polacco, 27 quelle del tedesco. Se loro non dovessero essere in serata, Guardiola può contare anche su Robben, Ribery, Douglas Costa e Coman. Insomma, la serata per la difesa bianconera non sarà delle più facili.

Pep Guardiola – Ha già annunciato che questa sarà la sua ultima stagione da allenatore dei Bayern (direzione Manchester sponda City) e vorrà lasciare i club tedesco rispondendo alle critiche di chi lo vuole spendaccione e vincente in Europa solo con il suo Barcellona. Il risultato dell’andata e la sua grande esperienza internazionale avranno il loro peso.

Domenico Motisi