«What an amazing goal! Well done England». Queste semplici parole, con cui  l’astronauta siciliano Luca Parmitano si è sportivamente complimentato con l’Inghilterra per la rete di Luke Shaw a due minuti dal calcio d’inizio della finale di Euro 2020, sono state sufficienti a scaternare il peggio dei social. Dopo il suo tweet, l’account del militare è stato sommerso dai commenti dei tifosi, che hanno malinterpretato la reazione come un’esultanza a favore dell’Inghilterra e hanno reagito anche con insulti e minacce. Alcuni media italiani hanno parlato di “gaffe” di Parmitano, alimentando la polemica, nonostante i chiarimenti dell’interessato che ha difeso la sua visione di sport, schierandosi contro il campanilismo calcistico.

Luca Parmitano tweet Euro 2020

Luca Parmitano, astronauta italiano dell’Esa (ANSA)

I commenti – Nella marea di commenti che ha travolto il profilo twitter di Parmitano sono comparsi soprattutto gli insulti dei supporter della nazionale. Tra i pochi ripetibili si passa dal «Guarda che se continui così la prossima volta nello spazio ti ci lasciamo» al «Veramente vergognoso per uno che indossa la maglia dell’Italia per una missione italiana. Non degno di indossarla». Sulla stessa linea anche le molte battute ironiche rivolte al militare: «Oh luca ti hanno hackerato l’account?», «Luca, hanno segnato gli inglesi eh? Inglesi!». Tra i detrattori più civili di Parmitano c’è stato anche chi ha criticato il commento definito troppo “politicamente corretto”, sottolineando come in realtà il gol inglese fosse frutto di una grossa svista della difesa azzurra, sminuendo la spettacolarità del gesto tecnico di Shaw. «Abbiamo nettamente sbagliato una marcatura, e come si dice in questo caso, gliela abbiamo servita su un piatto d’argento», «Comandante vabbè essere sportivi, ma non esageriamo». Ma altri hanno appoggiato la posizione del cosmonauta, concordando con il suo senso del fairplay. «Tifare per il proprio paese non vuol dire non riconosce una buona giocata dell’avversario. Questa è il vero spirito sportivo».

Il chiarimento – La risposta dell’astronauta non ha tardato ad arrivare  e sei minuti più tardi Parmitano ha tentato di placare i toni, twittando la sua precisazione:

Nei suoi tweet successivi arrivati durante il corso della partita non sono mancate le esultanze e i festeggiamenti per il pareggio degli azzurri e la vittoria ai calci di rigore, ma nonostante questo la polemica sotto l’hastag #Parmitano non ha accennato a rallentare. A 12 ore di distanza Parmitano ha ribadito le sue motivazioni sempre via tweet, schierandosi contro la visione antagonistica dello sport: «All’inno nazionale avversario, continuerò ad alzarmi, in silenzio; a stringere la mano degli altri atleti; a congratularmi per il bel gioco, indipendentemente dal risultato. Persino ad applaudire i gol degli altri. Lo sport è un riflesso del mondo : è come lo facciamo noi».