Annual Review of Football Finance 2013

Nella stagione 2011/12 il calcio europeo ha registrato entrate per 19,4 Miliardi

Un calcio alla crisi. Nella stagione 2011/12 il football europeo cresce a ritmi superiori rispetto agli altri settori dell’ economia, e raggiunge ricavi pari a 19,4 miliardi di euro (+11% su 2010/11).

Lo scrive la ricerca “Annual Review of Football Finance 2013” della società di consulenza Deloitte, che sottolinea come la performance del settore calcistico sia stata influenzata, oltre che dai guadagni dei cinque grandi campionati continentali, anche da Euro 2012. Lo scudetto dei ricavi lo vince la Premier League inglese con 2,9 miliardi di euro, davanti alla Bundesliga tedesca (1,9 mld) e alla Liga spagnola (1,8). Ai piedi del podio la Serie A (1,6 mld), con il più alto rapporto di costo tesserati-ricavi. “Le cinque principali leghe europee – ricorda Dario Righetti della Deloitte – rappresentano quasi la metà dei ricavi totali generati nel 2011/12, raggiungendo i 9,3 miliardi. Secondo le nostre stime, entro i prossimi due anni saranno in grado di raggiungere quota 10 miliardi di ricavi”.

Più nel dettaglio, la Bundesliga segna la crescita assoluta più alta in Europa, con un incremento pari a 126 milioni, dovuto soprattutto ai due maggiori club tedeschi: Bayern Monaco e Borussia Dortmund. La Liga ha raggiunto gli 1,76 miliardi di fatturato, confermandosi la lega più polarizzata d’Europa: mentre crescono i ricavi di Real Madrid e Barcellona, diminuiscono tutti quelli dei restanti 18 club. La Serie A con il suo +1% rispetto alla stagione 2010/11, segna la crescita più bassa delle Top 5 europee. La Ligue1 francese ha invece la crescita più alta in termini percentuali rispetto a tutte le altre leghe (+9%) grazie al Psg con i suoi 222 milioni di fatturato (+120%), mentre le restanti 19 società hanno tutte il segno meno.

Alessandro Minissi