Lo stadio Wanda Metropolitano il giorno del match. Foto Ansa

Il calcio non è più uno sport per soli uomini. La conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, è arrivata da Madrid, dove il 17 marzo al Wanda Metropolitano 60mila persone hanno fatto il tifo per la partita tra Atletico e Barcellona femminile. Uno stadio così pieno per una partita fra club femminili non si era mai visto. «È stata una festa», sottolineano i quotidiani sportivi iberici Marca e As, come pure gli altri media spagnoli. Il match, sfida chiave della Liga delle donne, oltre a segnare un nuovo record mondiale testimonia il recente boom di seguito per un settore spesso visto come marginale.  Lo stadio è quello che a fine stagione ospiterà la finale di Champions League, quella degli uomini, e ha visto la squadra catalana battere per due reti a zero l’Atletico. I gol sono quelli della nigeriana Asisat Oshoala e dell’inglese Toni Duggan.

I precedenti – L’affluenza da guinness allo stadio madrileno supera il numero di spettatori registrato in Tigre-Monterrey della serie A messicana femminile. Era il maggio 2018 e sugli spalti c’erano 51.211 persone. Il primato storico appena battuto dalle mujeres del Wanda Metropolitano però, risale a quasi un secolo fa: nel Boxing Day del 1920 al Goodison Park di Liverpool si diedero appuntamento circa 53mila persone per assistere alla sfida tra Kerr’s Ladies e Helen’s Ladies. Il record riguarda solo le sfide di club, a livello di nazionali il primato assoluto resta al match Stati Uniti – Cina del Mondiale 1999 con più di 90mila spettatori sulle tribune del Rose Bowl di Pasadena.

Lo sport femminile spagnolo – Come fa notare il quotidiano El Confidencial, l’entusiasmo per lo sport femminile non si ferma di certo al gioco del pallone: solo una settimana prima il WiZink Center ha ospitato il maggior numero di tifosi per una partita di basket rosa in Spagna. Il Wanda Metropolitano quasi “a tappo” – la sua capienza massima è di circa 68mila persone – conferma la crescita esponenziale di quegli sport troppo spesso considerati “da maschi” e del loro seguito.