«È triste per i giocatori di entrambe le squadre perdere e vincere in questo modo perché ti alleni tutta la settimana per giocare: chi è in campo capisce queste cose». Parola di Giuseppe “Nanu” Galderisi, che di partite in palcoscenici importanti ne ha giocate parecchie tra Nazionale, Juventus e Verona, club con il quale ha contribuito a portare in Veneto uno storico scudetto nella stagione 1984/1985. Il commento di Galderisi fa riferimento all’esonero a sorpresa del tecnico dell’Invictasauro Riccini, reo di aver vinto una partita contro la compagine del Marina per 27 reti a 0. Una scelta, quella del presidente della squadra toscana, che «avrà dietro le sue giustificazioni – spiega l’ex-centrocampista campano – Tuttavia occorre del buon senso da entrambe le parti perché bisogna immaginare che nessuno voglia ottenere una vittoria così facilmente né perdere in un modo simile».
Il dibattito – Il fattore educativo e il mancato fairplay sembrano essere le ragioni alla base della polemica scaturita da questo esonero. L’episodio contrappone due linee di pensiero ben distinte: una che propende a tutti i costi verso il ruolo pedagogico dello sport nella società e nell’educazione dei ragazzi; l’altra incline a promuovere il risultato e le prestazioni dei giovani calciatori. «Parliamo di ragazzi di 19 anni, un’età delicata ma allo stesso tempo giusta per preparare buone prestazioni sportive, specie nel calcio – spiega Galderisi, che ha diverse esperienze da mister sia in campionati giovanili che in serie professionistiche – Io stesso sono stato al centro di progetti tecnici, anche con i giovani, dove ho sempre spiegato a loro e ai genitori che non bisogna essere schiavi del risultato, perché bisogna anche crescere». «Una cosa però rimane certa – conclude Galderisi – bisogna avere rispetto e non infierire, ma le partite vanno preparate bene nei minimi particolari. Trovo questa polemica alquanto sterile e mi chiedo: se ci saranno di nuovo sconfitte pesanti per quella squadra, i mister delle società avversarie dovranno dire ai propri giocatori di fermarsi?».
Il fatto – Dopo la conclusione della partita valevole per il campionato juniores provinciale, il presidente dell’Invictasauro Paolo Brogelli ha reso note le intenzioni societarie sul futuro del tecnico, chiedendo scusa agli avversari e comunicando il licenziamento di Riccini. «Abbiamo appreso con stupore e rammarico il punteggio della partita – si legge nella nota ufficiale – I presupposti e i valori con i quali, da una vita, sono nel mondo del calcio giovanile, sono agli antitesi di cose del genere. L’avversario – continua Brogelli nel comunicato – va sempre rispettato e, oggi, questo non è avvenuto. In qualità di presidente mi scuso sinceramente con la Società Marina e con tutto l’ambiente sportivo e comunico che il nostro direttivo ha deciso, unanime, di esonerare il Signor Riccini. I nostri tecnici devono avere il compito di allenare e, soprattutto, di educare i ragazzi. Questo oggi non è avvenuto».