Tre bandiere rosse, incidenti a ripetizione e un’accusa: «Ci hanno rubato il risultato». Il giorno dopo il Gran Premio d’Australia tengono banco le polemiche sulla gestione del GP e sulla penalizzazione inflitta al pilota della Ferrari Carlos Sainz. Punito con 5 secondi di penalità per un incidente con il connazionale Fernando Alonso, lo spagnolo è retrocesso dal quarto al dodicesimo posto e ai microfoni di Sky non ha nascosto la rabbia. Punti portati a casa: zero. Non è andata meglio all’altro ferrarista Charles Lecler, finito sulla ghiaia al primo giro. Gara terminata prima ancora di cominciare davvero. Per la scuderia di Maranello, che arranca sia nella classifica piloti che in quella costruttori, l’inizio del mondiale 2023 non poteva essere più amaro.

Irraggiungibile Verstappen – Il GP si è concluso con la vittoria del solito Max Verstappen, l’olandese della Red Bull campione del mondo in carica. Dopo tre gare Verstappen guida la classifica piloti con 69 punti davanti al compagno di squadra Sergio Perez (59). La distanza che lo separa dai ferraristi è siderale: Sainz è quinto con 20 punti, mentre Leclerc occupa la decima casella con appena 6 punti. Un bottino magro che fa sì che la Ferrari non vada oltre il quarto posto nella classifica costruttori. Davanti al Cavallino, oltre alla Redbull, prima con 123 punti, anche Aston Martin e (65) e Mercedes (56).

La Ferrari di Carlos Sainz durante il GP di Melbourne, Australia, 02 Aprile 2023. (EPA/JAMES ROSS)

Tra bandiere rosse e penalità – A Melbourne non tutto è andato liscio. Anzi. Per tre volte è stata esposta la bandiera rossa che, in casi di grave pericolo, comporta la sospensione della gara. La prima arriva a pochi giri dal via, ma è al 56esimo (su 58) che succede il caos: Kevin Magnussen (Haas) rompe un cerchio e la pista si riempie di detriti. I commissari di gara decidono per la seconda bandiera rossa. Potrebbero concludere la gara con due giri d’anticipo, ma preferiscono far ripartire i piloti. La ripartenza da fermi, però, genera nuovi incidenti: Sainz colpisce Alonso, le due Alpine si eliminano a vicenda e in due vanno fuori pista. Risultato: terza bandiera rossa, si ritorna alle posizioni del 56esimo giro, come se questo caos non fosse mai successo. Sainz, però, viene penalizzato lo stesso.

Le reazioni – Raggiunto a caldo dai microfoni di Sky, Sainz non ha usato mezzi termini: «Ci hanno rubato il risultato», ha detto. Critico anche Frederic Vasseur, team principal della Ferrari: «Se chiedete nel paddock, il 50% vi dirà che è stato un incidente di gara. Gli altri diranno che è stata colpa di Carlos. Noi lo vediamo con un incidente di gara, ma comunque sarebbe stato giusto discuterne con entrambi i piloti», ha dichiarato. Il Cavallino ha incassato il sostegno anche di un fan d’eccezione: Casey Stoner, l’ex campione del mondo di MotoGp, ha attaccato la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) su Twitter: «FIA, hai imbarazzato te stessa oggi con la F1. Che confusione totalmente non necessaria. Per favore, ricordatevi tutti che questo è in prima battuta uno sport e poi in secondo luogo un intrattenimento. Non il contrario», ha scritto.