Vidal esulta contro il Chelsea

L'esultanza di Vidal contro il Chelsea (foto Ansa)

Settimana di Champions League cruciale per le squadre italiane: Milan e Juventus, prima di sfidarsi nel match di San Siro di domenica 25 novembre, si giocano in Europa un pezzo importante di stagione. La Juventus ha già ipotecato la qualificazione agli ottavi battendo il Chelsea 3-0: un risultato che è costato la panchina al tecnico dei Blues Roberto Di Matteo. Ora tocca al Milan, in Belgio per giocarsi il tutto per tutto contro l’Anderlecht.

Il martedì di Coppa ha certificato la consacrazione internazionale della Juventus. Il 3-0 rifilato ai campioni d’Europa in carica, con una maestosa prestazione di squadra, dimostra che la squadra di Conte sa essere micidiale anche oltre i confini nazionali. La tremarella delle prime uscite sembra cancellata e ha fatto posto a una determinazione fuori dal comune. E forse il pareggio esterno contro il Nordsjaelland ha persino aiutato.

Con la vittoria sugli inglesi, i bianconeri in classifica scavalcano proprio la squadra londinese e, nell’ultimo turno a Donetsk, basterà pareggiare contro lo Shakhtar (già qualificato) per ottenere il pass per gli ottavi di finale.

Ora tocca al Milan, che a Bruxelles contro l’Anderlecht è atteso alla propria sfida decisiva per la qualificazione. Con il Malaga già passato agli ottavi, i rossoneri (a quota 5 punti) devono cercare di tenere a distanza i belgi, fermi a 4, e lo Zenit San Pietroburgo, che di punti ne ha 3. Vincere significherebbe arrivare all’ultimo turno con una certa tranquillità, perché con 8 punti in classifica basterebbe un pareggio contro lo Zenit per passare il turno. Allegri punta tutto su El Shaarawy ma è ancora incerto su chi affiancargli nel tridente d’attacco: forse Bojan e Boateng, ma con Robinho, più che positivo a Napoli, pronto a subentrare.

Francesco Paolo Giordano