«Se puoi sognarlo, puoi farlo», diceva qualcuno. Nulla di più facile per uno che viene chiamato “The Dream“. Una notte da sogno è proprio quella che Karim Benzema ha regalato ai tifosi del Real Madrid, mettendo la firma sul 3 a 1 contro il Paris Saint–Germain e sul passaggio di turno in Champions League.
La partita – Nel primo tempo il PSG, forte dell’1-0 dell’andata, aggredisce il club spagnolo con Kylian Mbappé, il migliore in campo per i parigini. Il gioiello francese porta in vantaggio la squadra con una rete al ’34 su assist di Nuno Mendes, annullata per fuorigioco del terzino portoghese. Ma il francese non si arrende e regala l’1-0 al team, grazie al passaggio vincente di Neymar, sorprendendo il portiere del Real Thibaut Courtois sul suo palo. E anche l’apertura del secondo tempo sembra confermare l’assoluto dominio dei francesi sui Galácticos. Mbappé tenta il 2-0 al ’54, sempre aiutato dal compagno Neymar. L’arbitro però annulla il gol per posizione irregolare del francese. Ed è con un mancato rinvio di Gianluigi Donnarumma che comincia la scalata del Real di Carlo Ancelotti. Al 61′ infatti il portiere si allontana, lascia la porta scoperta. Una disattenzione subito sfruttata da Vinicius Junior. Serve un rapidissimo Benzema che riaccende le speranze di qualificazione con il pareggio. A nulla servono le proteste di Donnarumma: dice all’arbitro di aver subito un fallo e in risposta riceve un’ammonizione. A questo punto la squadra francese perde lo slancio e sembra andare nel pallone di fronte a un inarrestabile Real. Nel giro di due minuti, al ’76 e al ’78, Karim “The Dream” segna le reti decisive. Al fischio finale il Bernabeu esplode di gioia per il passaggio ai quarti strappato al PSG.
PSG nel caos – Da tempo ormai si vocifera di una squadra spaccata e di dissapori più o meno accesi. Dopo la sconfitta con il Real, questi sono sfociati nella rissa sfiorata tra Donnarumma e Neymar nello spogliatoio e nello scomposto sfogo di Nasser Al-Khelaifi, proprietario e presidente del club, contro le decisioni arbitrali della terna guidata da Danny Makkelie. I due campioni del PSG si sono confrontati duramente sugli errori commessi in partita: l’attaccante brasiliano ha rimproverato “Gigio” per la “papera” sul gol del pareggio, mentre il portiere azzurro ha risposto rinfacciando al compagno l’errore che ha regalato al Real il 2-1. Gli animi si sono scaldati ed è servito l’intervento del resto della squadra per evitare la rissa. Per fermare Al-Khelaifi, invece, sono servite le forze dell’ordine. L’intervento della polizia è stato richiesto dopo che, al termine della partita, il presidente ha lasciato la tribuna delle autorità ed è sceso negli spogliatoi degli arbitri dando in escandescenze. Urla e pugni contro le porte per contestare il presunto fallo di Benzema su Donnarumma e un «Ti ammazzo» gridato contro un dipendente del Real che lo stava riprendendo con il telefonino.