Barcellona-Napoli, Juve-Lione e Valencia-Atalanta. Saranno queste le sfide delle italiane negli ottavi di finale di Champions League. Questo il quadro completo del sorteggio concluso poco dopo le 12 del 16 dicembre

  • PSG (FRA) – Borussia Dortmund (GER)
  • Manchester City (ING) – Real Madrid (SPA)
  • Valencia (SPA)  – Atalanta (ITA) 
  • Liverpool (ING) – Atletico Madrid (SPA)
  • Bayern (GER) – Chelsea (ING)
  • Juventus (ITA) – Lione (FRA)
  • Lipsia (GER) – Tottenham Hotspur (ING)
  • Barcelona (SPA) – Napoli (ITA) 

Non è ancora terminata la giornata di campionato (stasera Cagliari-Lazio, ore 20:45), che è già tempo di pensare alla Champions League. Nella solita cornice dell’Uefa Head Quarter di Nyon, in Svizzera, il sorteggio degli ottavi di finale della competizione europea più ambita ha riservato sorrisi a Juventus e Atalanta, mentre è stato molto più severo con il Napoli. Per bianconeri e nerazzurri ci saranno Lione e Valencia, indicate alla vigilia tra le squadre più abbordabili che potessero essere pescate dalle due fasce. Agli azzurri toccherà affrontare invece il Barcellona, una delle grandi favorite per la vittoria finale. Dopo aver già eliminato l’Inter nella precedente fase a gironi, i catalani torneranno in Italia per giocare al San Paolo. Una sfida affascinante e simbolica, con Messi che per la prima volta giocherà nella città in cui il suo idolo e predecessore Maradona è diventato leggenda. Urna fortunata senza eccezioni in Europa League, con Inter e Roma che affronteranno le non troppo temibili Ludogorets e Gent

Battesimo di fuoco – Servirà un’impresa quasi proibitiva al nuovo allenatore degli azzurri, Gennaro Gattuso, subentrato ad Ancelotti proprio dopo la qualificazione ottenuta la scorsa settimana. La crisi però non accenna a risolversi: la squadra ha perso un’altra volta in casa in campionato, stavolta col Parma, vedendo il distacco dalle prime quattro posizioni aumentare ancora. L’aver pescato il Barcellona non sarà stato un toccasana per l’ambiente, ma può anche fornire ai giocatori le motivazioni necessarie per ricomporre i cocci. La gara d’andata ci sarà soltanto a fine febbraio, un tempo sufficiente per riacquistare gioco, risultati e fiducia.

Arkadiusz Milik, protagonista della qualificazione del Napoli agli ottavi

Le fortunate – Se i tifosi del Napoli fanno fatica ad immaginarsi ai quarti di finale, a quelli di Juventus e Atalanta non serve invece molta fantasia, pur tenendo sempre le dita incrociate. La formazione di Sarri ha pescato forse la più debole delle plausibili avversarie della seconda fascia. I francesi del Lione si sono qualificati al secondo posto nel girone meno competitivo della prima fase (con Lipsia, Benfica e Zenit) e non stanno impressionando nemmeno in patria, dove si trovano in ottava posizione in campionato, a ben 17 punti di distacco dalla capolista Paris Saint Germain. I bianconeri hanno dominato il girone della prima fase con 16 punti (5 vittorie e 1 pareggio), legittimando le loro ambizioni di vittoria finale. A Torino al primo posto sulla lista dei desideri c’è il ritorno a sollevare la “coppa dalle grandi orecchie” e il Lione non sembra avversario in grado di impensierire questa missione. La fase a eliminazione diretta riserva però sempre delle sorprese: Cristiano Ronaldo e soci sanno di non dover abbassare la guardia. Nel frattempo però, alla Continassa avranno tirato un sospiro di sollievo per aver evitato le minacce Real Madrid e Tottenham.  Anche dalle parti di Bergamo nessuno si sarà disperato. Il Valencia, assieme ai tedeschi del Lipsia, era la grande speranza, alla vigilia del sorteggio, del tecnico Gian Piero Gasperini. Il Paris Saint Germain del tridente Neymar-Icardi-Mbappè, il Barcellona, il Bayern Monaco del bomber Lewandowski e il Liverpool campione in carica rappresentavano delle minacce concrete. Per fortuna è invece arrivato il nome della squadra spagnola. Una squadra di sicuro molto più esperta dell’Atalanta, ma questo era già stato messo in conto visto che i ragazzi di Gasperini sono all’esordio assoluto.

Altri accoppiamenti – La sfida da cerchiare in rosso sul calendario è quella tra Manchester City e Real Madrid. Un derby per l’allenatore degli inglesi Pep Guardiola, ex tecnico del Barcellona e fervente sostenitore dell’indipendenza catalana. Molto affascinante anche lo scontro tra il Liverpool di Klopp e l’Atletico Madrid di Simeone. Un confronto tra due filosofie di gioco quasi opposte: offensiva e frenetica quella dell’allenatore tedesco, più difensiva e ordinata quella del condottiero argentino. Si preannunciano scintille, come tra Paris Saint Germain e Borussia Dortmund. Per Tuchel, allenatore dei francesi, un grande ritorno al passato nella squadra in cui si è fatto conoscere. Sorteggio fortunato per Mourinho, che affronterà il Lipsia con il suo Tottenham, mentre chiude il quadro Bayern Monaco-Chelsea, una riedizione della finale disputata nel 2012 a Monaco di Baviera. ma vinta dai blues ai calci di rigore.

La festa dei tifosi dell’Atalanta all’aeroporto di Bergamo dopo l’impresa in Ucraina

Europa League – Non solo Champions però. Dopo il sorteggio della competizione più importante, è arrivato anche il momento dell’Europa League. Come da tradizione, si riparte però dai sedicesimi di finale: alle 24 squadre qualificate dai gironi, si aggiungono le 8 retrocesse dalla Champions, tra cui l’Inter di Antonio Conte. I nerazzurri in prima fascia hanno beccato la squadra bulgara del Ludogorets. Fortunata anche la Roma: i giallorossi in seconda fascia rischiavano nomi blasonati come Manchester United, Arsenal e Siviglia, ma hanno invece preso i belgi del Gent. Il doppio confronto verrà disputato in una settimana tra il 20 e il 27 febbraio.