Arturo Vidal, autore di una tripletta nel 3-1 della Juventus al Copenaghen

Arturo Vidal, autore di una tripletta nel 3-1 della Juventus al Copenaghen

C’è chi ci è arrivato in carrozza, come il Bayern, chi in limousine, anche se con una foratura inaspettata, come il Barça, e chi, come le italiane, spera di arrivarci. Destinazione: ottavi di finale di Champions League. Ci sono già otto qualificate, altre otto sono già fuori dai giochi, tutto il resto si dannerà l’anima nell’ultima giornata dei gironi, in programma il 10 e l’11 dicembre.

Partiamo dalle otto già sicure di vedere un bigliettino con il loro nome nell’urna del sorteggio degli ottavi del 13 dicembre: Manchester Utd, Real Madrid, Paris Saint-Germain, Bayern Monaco, Manchester City, Chelsea, Atletico Madrid, Barcellona. Praticamente, la nobiltà del calcio europeo. Tra le ritardatarie eccellenti figura il solo Borussia Dortmund, finalista della scorsa stagione, inserito nel gruppo del Napoli. Già, ma le italiane a che punto sono? Juventus e Milan, con le vittorie nell’ultimo turno contro Copenaghen e Celtic, hanno messo un piede nella stanza delle grandi. Adesso c’è da mettere l’altro e ad entrambe basterà un pari: i bianconeri devono uscire indenni dall’inferno della Turk Telecom Arena, casa del Galatasaray. Il Milan, a San Siro, dovrà frenare i bollori dell’Ajax, galvanizzato dal sorprendente successo contro il Barcellona. I sorrisi a trentadue denti si smorzano se ci trasferiamo in casa Napoli. La sconfitta a Dortmund (dove, in caso di pareggio, la squadra di Benitez avrebbe centrato gli ottavi) ha messo gli azzurri in una situazione complicatissima. Nell’ultimo turno, il Napoli ospita l’Arsenal, mentre il Borussia Dortmund vola a Marsiglia. I partenopei hanno gli stessi punti dei tedeschi in classifica e, con un risultato migliore della truppa di Klopp, sarebbero loro a passare il turno. Ma, inaspettati harakiri a parte, i gialloneri dovrebbero tornare dalla Francia con una vittoria: se la squadra di Benitez fa altrettanto, si profilerebbe un terzetto a 12 punti, completato dall’Arsenal. La classifica avulsa premierebbe tedeschi e inglesi, a meno che il Napoli non riesca a vincere con tre gol di scarto.

Negli altri gironi, è lotta a due per l’ambito posto vacante. Nel gruppo A, lo Shakhtar ha un punto di vantaggio sul Bayer Leverkusen, ma deve far visita al Manchester United, a cui basta un punto per blindare il primo posto. Le possibilità del sorpasso da parte delle “aspirine” tedesche sono molto elevate: l’impegno in Spagna contro la Real Sociedad, ultimo in classifica con appena un punto e un solo gol fatto, assomiglia ad una missione di conquista. Nel gruppo C, dietro il Psg, l’Olympiakos ha il suo destino tra le mani: battere l’Anderlecht e volare agli ottavi sembra alla portata dei greci, rendendo vano ogni tentativo di rimonta del Benfica. Il gruppo E vedrà una sfida all’ultimo sangue: Schalke contro Basilea, con gli svizzeri avanti di un punto. Il Chelsea, nel frattempo, si prenderà il primo posto battendo lo Steaua a Stamford Bridge. Infine, nel gruppo G, lo Zenit di Spalletti, con una vittoria a Vienna, batterebbe la concorrenza del Porto.

Se le italiane dovessero farcela, si qualificherebbero come seconde del girone e agli ottavi incrocerebbero una big di primissima fascia. Noblesse oblige. Speriamo di non far la figura dei poveracci.

Francesco Paolo Giordano