Dopo la quarta giornata di Champions League le italiane sono ancora in pista. O quasi. L’Inter consolida il primo posto, a pari merito con il Bayern e Arsenal, dopo la vittoria contro i kazaki del Kairat per 2-1, con le reti di Luataro Martinez al 45esimo e Carlos Augusto al 67esimo. L’Atalanta – al momento 16esima – vince a Marsiglia con il tiro a giro sul secondo palo di Samardzic che blinda la partita all’89esimo. Juve e Napoli pareggiano. I torinesi sono 26esimi e quindi per il momento esclusi dai play off, mentre la squadra di Antonio Conte è sul filo del rasoio: 24esima e con Olympique Marsiglia e Juventus subito dietro a meno uno. Adesso la situazione si fa interessante.
Inter: I have a dream – La squadra meneghina vince, ma ora il calendario si fa sentire. Sì, perché se la squadra di Chivu si è messa alle spalle quattro avversarie alla portata, ora ne ha davanti altre quattro a dir poco difficili. I prossimi appuntamenti sono a Milano contro l’Atletico Madrid. Poi il Liverpool, l’Arsenal e dulcis in fundo il Dortmund. Una serie di sfide che possono confermare il valore dell’Inter o consegnarle i biglietti per i play off.
Atalanta, Juric ci spera – L’Atalanta batte i francesi al Velodrome con un gol all’89esimo di Samardzic. Ora però la situazione si fa difficile per i bergamaschi. La prossima partita potrebbe essere a portata di mano contro l’Eintracht a Francoforte, mentre le due sfide successive, almeno sulla carta, non sono da prendere sotto gamba. Prima il Chelsea a Bergamo, poi l’Athletic al Saint Gilloise. Insomma Juric ci spera. Se facciamo i conti però entrare nelle prime otto è alquanto improbabile, invece potrebbe essere fattibile riuscire a giocarsi i play off come testa di serie. Continuando l’avventura in Europa.
Napoli, tra purgatorio e inferno – Antonio Conte è fermo a quatto punti, in 24esima posizione, dopo il pareggio contro i tedeschi dell’Eintracht sebbene un secondo tempo di continui assalti contro gli avversari teutonici. Senza però purgarli. Ora gli azzurri affronteranno il Qarabag. Sulla carta i partenopei possono vincere, ma gli azeri martedì – 4 novembre – hanno fermato con un 2-2 il Chelsea. Cosa non da poco. Seguono poi le trasferte in Portogallo contro il Benfica di José Mourinho e il Copenaghen. I play off sono a portata, se il Napoli riesce a sbloccarsi in casa.
Juve: male male – La vecchia signora, tra le italiane, è quella messa peggio. Con tre pareggi, l’ultimo con lo Sporting Club (1-1) e una sconfitta al momento è fuori da tutto. Una situazione tragica, che però potrebbe risollevarsi se guardiamo il calendario. A differenza dell’Inter, la Juventus non dovrà affrontare più nessuna big. Tradotto: ora Spalletti può vincere. Ma ne deve vincere almeno tre. I prossimi appuntamenti all’Allianz Arena vedranno l’arrivo di Pafos (Cipro) e Benfica (Portogallo), poi una tra Monaco e Bodo (Norvegia) da affrontare fuori casa. Citando la pellicola Frankenstein Junior: «Si può fare», ma tutto è ancora da vedere, perché se la palla è rotonda e il campo rettangolare è anche vero che la fortuna gira.




