Doveva vincere, ha vinto. La risalita delle giubbe giallorosse in Champions è iniziata ieri sera in un Olimpico mezzo vuoto per lo sciopero della curva Sud. La Roma batte un camaleontico Bayer Leverkusen e agguanta il secondo posto del girone con cinque punti. Finisce tre a due. La squadra di Garcia ora è a un passo dagli ottavi di Champions, con un passivo che preoccupa di dieci gol subiti in quattro partite.
Confusa rabbia e smisurato orgoglio. La Roma domina nel primo tempo, si spaventa nel secondo ma stavolta finisce bene. Da 2 a 0 a 2 a 2 in sei minuti, poi Pjanic ci mette la firma. «Di certo non ci annoiamo», sorride Garcia. Ad aprire il valzer di fughe e rincorse uno Dzeko show: goal e assist per Salah che va in rete dopo neanche 2’. Nella ripresa il Bayer cambia faccia, Mehmedi gela una Roma senza gambe e senza testa, poi il rigore procurato da Salah regala una festa senza troppo entusiasmo ai giallorossi.
Più vicini gli ottavi per la Juventus che esce dalla trasferta tedesca in rimonta in casa del Borussia M’Gladbach. Il 25 novembre allo Stadium contro il City, già qualificato, basterà un pari se il Siviglia non batte i tedeschi. Quasi una formalità, anche secondo i bookmakers: la qualificazione bianconera ora è a solo 1,02. Quota dimezzata sulla sponda giallorossa: il passaggio agli ottavi degli uomini di Garcia è passato da 2,40 a 1,30 dopo la vittoria di ieri all’Olimpico.
Dopo quattro giornate Real Madrid, Manchester City e Zenit San Pietroburgo staccano il pass per gli ottavi di finale. Maccabi Tel Aviv e Borussia Mönchengladbach, con zero e due punti nei rispettivi gironi, sono senza alcuna speranza di qualificazione per il turno successivo. Tra le big, situazione in bilico per l’Arsenal, travolto da una cinquina del Bayern e ora terzo in classifica. Per Benfica, Porto, Bayern e Juventus, vicinissimi alla qualificazione, la strada è in discesa.
Questa sera riflettori puntati sulla Fiorentina, a Poznam per l’impresa contro il Lech. Per i viola, ultimi nel girone I di Europa League, serve una vittoria. Aggressiva, veloce, verticale sarà la squadra disegnata da Sousa, senza Rossi. In campo anche Lazio e Napoli, entrambe al primo posto nel girone. La squadra di Pioli, con la testa già al derby di domenica, contro il Rosenborg metterà in campo le seconde linee. Attesa per il debutto dal primo minuto del trequartista Morrison alle spalle di Djordjevic. Vigilia rilassata anche per il Napoli, a punteggio pieno, stasera al San Paolo contro il Midtylland per garantirsi, con 180 minuti di anticipo, il passaggio ai sedicesimi di finale.
Elisabetta Invernizzi
@bettainvernizzi