Andy_Schleck_LBL_2009_Roche_aux_fauconsDopo Roma, anche Milano avrà la sua Gran Fondo a partire dal settembre 2016. Questa è stata la novità annunciata all’Upcycle di Milano il 3 marzo. L’evento, intitolato “Ciclismi Possibili” e interamente dedicato al ciclismo amatoriale, ha visto la partecipazione anche di Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo su strada. Con lui Gianluca Santilli, responsabile del settore amatoriale della Federazione Ciclistica Italiana.

“Il ciclismo amatoriale ha fatto grandissimi passi avanti, si è notevolmente ampliata l’offerta e il numero di manifestazioni è sempre più alto”, ha spiegato Cassani. “Prima se non facevi il professionista era molto difficile trovare un contesto che ti permetteva di competere. Adesso, grazie alla Gran Fondo, ma anche al cicloturismo, è tutto molto più semplice”.

Dello stesso avviso Gianluca Santilli: “La Gran Fondo di Roma è giunta alla quarta edizione e ogni anno il numero di iscritti aumenta. Dopo il grande successo del progetto romano, è stato naturale pensare a qualcosa di simile anche per Milano. In questa città il ciclismo amatoriale è un fenomeno in grande espansione. Sempre più persone si mettono alla prova con se stessi e con il cronometro. La Gran Fondo è un’ulteriore occasione che vogliamo dare a questa gente che ha la passione del ciclismo”.

Le nuove frontiere del ciclismo, la piaga del doping anche fra gli amatori, la mancanza di etica ciclistica in molte città italiane, Milano compresa, e il progetto di riqualificazione del velodromo “Vigorelli” sono stati gli altri argomenti trattati all’Upcycle di Via Ampere.

Domenico Motisi