«Ora chiudiamo in fretta la Prada Cup per migliorare ancora». C’è anche una certa dose di spavalderia nelle parole di Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa reduce da altre due brillanti vittorie contro i britannici di Ineos che portano il punteggio della finale di Prada Cup sul 4-0 in favore del team italiano. Ora mancano solo tre vittorie a Luna Rossa per raggiungere la finale di Coppa America e sfidare i detentori neozelandesi dell’Emirates Team, mentre i britannici sono ora chiamati all’improba impresa di vincere sette regate senza lasciarne più di due agli italiani.

Percorso in crescendo – E pensare che nel girone all’italiana Ineos era stata una vera bestia nera per Luna Rossa, che non era mai riuscita a sconfiggerla ed era stata quindi costretta a vedersela con gli statunitensi di American Magic per approdare alla finale di Prada Cup. Il vincitore del trofeo, precedentemente noto come Louis Vuitton Cup, diventa di diritto lo sfidante del vincitore della precedente edizione della Coppa America, il titolo più prestigioso al mondo per barche a vela hi-tech. Il lungo percorso di avvicinamento alla finale ha compattato l’equipaggio di Luna Rossa che ha migliorato le sue prestazioni regata dopo regata. L’entusiasmo è ora il sentimento prevalente e si fa vedere anche sul web, dove impazzano video e immagini sul team italiano pronto a prendersi quantomeno la Prada Cup.

«Senza punti deboli» – Sir Ben Ainslie, skipper e timoniere di Ineos nonché il velista più titolato della storia, aveva avvertito: «Luna Rossa non ha punti deboli». Poco importa se poi ha aggiunto, con la consueta sicurezza nei propri mezzi, che il suo team ha buttato via due punti e che può regatare molto meglio di come ha fatto finora. Ciò che è evidente è che questa Luna Rossa sia un cliente particolarmente difficile, specialmente viste le sue fulminee partenze che nelle ultime regate le hanno permesso di poter controllare nella seconda parte della gara il vantaggio accumulato in avvio. Tuttavia, è ancora presto per dare per morto il team britannico, che ha già dimostrato di avere potenzialità fuori dal comune.

Incognita Covid –  Un aiuto agli uomini di Sir Ben può arrivare dallo stop ad ogni attività che coinvolga più di dieci persone decretato ad Auckland per via di tre casi di Covid trovati in città. Per tale ragione, le due regate previste per mercoledì 17 febbraio sono state annullate, con le gare che riprenderanno a partire da venerdì 19. Il timore è che lo stop forzato possa spezzare il momento magico di Luna Rossa e ricompattare i britannici, ma il vantaggio dei ragazzi di Sirena pare rassicurante. A un’Italia purtroppo abituata 13mila casi Covid al giorno può sembrare assurdo decretare un mini-lockdown per soli tre casi, ma la Nuova Zelanda è un Paese praticamente Covid-free, anche grazie alla severità delle misure attuate dal governo, e intende continuare ad esserlo.