Anno nuovo, niente sorprese. Né in campo, né sugli spalti. Dopo due settimane di stop si è tornati a giocare per gli ottavi di Coppa Italia, una tre giorni andata in scena straordinariamente nel weekend che si concluderà questa sera. Gli allenatori non hanno risparmiato i titolarissimi, salvo rare eccezioni, approfittando dell’impegno per fare un po’ di rodaggio in vista della ripresa del campionato e le big, per ora, non hanno fatto passi falsi. Occhi e orecchie, però, erano puntati anche verso le curve, sotto esame dopo la morte dell’ultrà varesino Daniele Belardinelli in seguito agli scontri tra tifosi alla vigilia di Inter-Napoli dello scorso 26 dicembre e dopo i cori razzisti della curva neroazzurra verso Kalidou Koulibaly. E i casi controversi ancora una volta non sono mancati, alimentando il dibattito di queste settimane sulle misure da introdurre per combattere i comportamenti del tifo estremo.

Gli striscioni – «Contro il razzismo, contro la violenza. Contro punizioni prive di coerenza. La maggioranza non ha ululato ma un suo diritto è stato calpestato». Questo il messaggio esposto ieri da un gruppo di ultras interisti, Banda Bagaj, all’esterno di San Siro, chiuso interamente per due partite (quella di ieri la prima) e interdetto alla curva interista per una terza gara. Solidarietà per Belardinelli, invece, è arrivata dallo stadio Grande Torino in occasione della partita tra i granata e la Fiorentina. «Per voi un ultras da denigrare, per noi una persona da rispettare. Ciao Dedè», recitava lo striscione srotolato nel piazzale davanti al Settore Nord, mentre in Curva Sud è comparso un «Ciao Daniele». Secondo il Corriere di Torino, sarebbero in corso delle indagini

I cori – Il primo episodio del weekend si era verificato già durante la prima partita di questi ottavi, Lazio-Novara, giocata sabato pomeriggio. Tra il 29’ e il 30’ del primo tempo da una parte della curva biancoceleste si erano alzati cori antisemiti contro i romanisti e, successivamente, contro i carabinieri. Un gesto che segue gli scontri verificatisi tra ultras laziali e forze dell’ordine la scorsa settimana a Roma, in piazzale Della Libertà, dopo la festa per i 119 anni della società. Cori che, tuttavia, non hanno avuto quella «rilevanza» per essere sanzionabili sul piano sportivo, come quelli indirizzati a Koulibaly, nonostante la segnalazione in diretta tv da parte dei telecronisti Rai. Questo è quanto filtra dalla relazione degli ispettori federali e dal referto arbitrale. Nessuna punizione nemmeno per i «buuu» sentiti, sempre sabato sera, allo stadio Dall’Ara di Bologna. Inizialmente gli ululati sembravano diretti a Moise Kean, attaccante italiano di origini ivoriane della Juventus. Nella giornata di domenica, tuttavia, è arrivata una nota del Centro Bologna Clubs che smentisce la matrice razziale dei cori descrivendoli come «sfottò all’indirizzo dei tifosi ospiti che accompagnavano ogni azione offensiva della propria squadra con lo stesso ‘verso’».

Le squadre qualificate – Parlando di calcio giocato, invece, dopo le qualificazioni di Lazio, Milan e Juventus, ieri hanno guadagnato il pass per i quarti anche Fiorentina, Inter e Napoli. I viola hanno battuto il Torino in extremis con una doppietta del redivivo Chiesa messa a segno tra il 42’ e 47’ del secondo tempo. Niente impresa per il Benevento, una delle formazioni di Serie B giunte agli ottavi, contro Icardi e compagni. Il capitano neroazzurro apre le danze su rigore già al 3’ e poi ci pensano Candreva, Martinez (doppietta per entrambi) e Dalbert a spazzare via i campani che si consolano con i gol di Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, e Bandinelli. In serata, il Napoli ha liquidato il Sassuolo con il minimo sforzo, ma non senza brividi: tra il gol di Milik e quello di Fabian Ruiz, gli emiliani spaventano la squadra di Ancelotti con il gol di Locatelli, annullato per fuorigioco. E, nel finale, gli emiliani rischiano di riaprirla sempre con l’ex milanista, ma Ospina gli nega la gioia.

Mercoledì la Supercoppa – Il programma degli ottavi si completa oggi con Cagliari-Atalanta (ore 17:30) e con Roma-Entella (21). Mercoledì sera, invece, Juventus e Milan si contenderanno la Supercoppa Italiana a Gedda, in Arabia Saudita (fischio d’inizio alle 18:30, ora italiana).