Andrea Ranocchia festeggiato dai compagni

Ranocchia festeggia con i compagni il goal decisivo. Ansa/Daniel Dal Zennaro

L’inno la definisce “Pazza Inter”. In effetti come sono bravi i nerazzurri a complicarsi la vita. A San Siro la squadra di Stramaccioni batte tre a due il Bologna e passa alle semifinali della Coppa Italia dopo 120 minuti di gara intensa ed emozionante. Dopo essere passata in vantaggio per due reti a zero l’Inter ha lasciato prima campo libero al Bologna, che ha pareggiato la gara in soli quattro minuti, poi, ai supplementari, quando ormai tutto sembrava avviato verso i calci di rigore, ci ha pensato Ranocchia a decidere la gara. Dopo un inizio di match a viso aperto con occasioni da entrambe le parti, al ’34 l’Inter va in vantaggio. Ci ha pensato il solito Guarin con un potente destro da venticinque metri.

Nel secondo tempo, fuori il giovane Benassi, dentro Cambiasso, via Rocchi e in campo Palacio. Buone occasioni sia per il Bologna, con Diamanti, e per l’Inter con Cassano fino al raddoppio nerazzurro con Palacio, bravo a finalizzare al ‘32 un contropiede. Qualche protesta del Bologna perché l’azione sarebbe partita da una palla raccolta fuori dalle linee. Quando la gara sembra chiusa ci pensa Diamanti a riaprirla. Al ’35 una punizione strepitosa fa sperare ancora i bolognesi. Dopo un autogol sfiorato da Ranocchia al ’39 ci pensa Gabbiadini ad approfittare di un errore del “solito” pessimo Jonathan.

Porte aperte per i supplementari, tensione, ammoniti a go go, fino agli ultimi minuti quando prima il capitano Javier Zanetti va vicino al gol: bella parata di Agliardi, poi aiutato dal palo, poi il cross di Guarin e la “testa” di Ranocchia mettono fine alla gara. Inter in semifinale: ma che sudata. I nerazzurri di Andrea Stramaccioni conosceranno solo questa sera il nome degli avversari. A Firenze è in scena l’ultimo quarto di finale tra Fiorentina e Roma. In casa giallorossa Zeman dovrà rinunciare a Marteen Stekelenbourg. Il portiere olandese nella notte è stato colpito da un forte virus gastro- intestinale che lo ha costretto a rientrare a Roma. Lo ha reso noto la società giallorossa sul suo profilo Twitter. Oltre a Stekelenbourg l’allenatore boemo non potrà contare su Romagnoli, Perrotta e Totti (assenti per motivi fisici), Osvaldo e Lamela (squalificati) e Marquinho (per punizione dopo la reazione avuta a Catania al momento della sostituzione). Al posto di Stekelenbourg giocherà Goicoechea visto che non è stato convocato nemmeno il terzo portiere Lobont .

Luigi Brindisi