39.027 spettatori. L’Allianz Stadium di Torino era esaurito come per le grandi partite di campionato e di Champions League. A scendere in campo non sono stati però Cristiano Ronaldo, Dybala o Chiellini ma Gama, Girelli e Rosucci, stelle della Juventus Women. La partita contro la Fiorentina, vinta per 1-0 con gol della danese Pedersen, verrà ricordata non solo perché potrebbe regalare alle bianconere il secondo scudetto consecutivo, ma soprattutto perché segna un nuovo record di pubblico per la serie A femminile. Un risultato eccezionale, arrivato pochi giorni dopo il pienone con 60 mila spettatori registrato in Spagna per Ateltico Madrid – Barcellona del 17 marzo.

La festa della Juventus Women a fine partita con la calciatrice Cecilia Salvai, infortunatasi durante la partita

L’evento- La cornice della Stadium era quella delle grandi occasioni. Luci sparate e nomi proiettati sui maxischermi hanno accolto le ragazze sul terreno di gioco, insieme alla colonna sonora “I love rock n’roll” di Joan Jett. Grazie anche al biglietto gratuito erano tantissimi sugli spalti ad assistere al big match della quart’ultima giornata di campionato tra Juventus e Fiorentina, dirette rivali per lo scudetto e separate da appena un punto in classifica. Tante le emozioni, compresa quella di giocare di fronte a così tanta gente. «Queste ragazze hanno giocato al massimo di fronte a 4-500 spettatori. Anche a me all’inizio sembrava di vivere un film» ha confermato Rita Guarino, allenatore della Juventus Women. Il gol di Pedersen ha avvicinato le bianconere alla conquista del secondo titolo consecutivo, che potrebbero già festeggiare mercoledì contro il Sassuolo se Fiorentina e Milan non dovessero vincere contro Cf Florentia e Roma.

In crescita- Il match dello Stadium non è stato un fatto casuale. Dal 2013 i numeri del calcio femminile in Italia sono in costante crescita, con un aumento del 7% delle iscritte, arrivate a 23.903 tesserate (report 2017). A prevalere sono le calciatrici tra gli 11 e i 12 anni, a quota 2.664. La crescita del movimento si nota anche nel numero delle calciatrici chiamate dalle selezioni nazionali: nella stagione 2016-2017 sono state 128 le convocate, provenienti da 45 club. Grazie anche a questi numeri si spiega la prima qualificazione della Nazionale Italiana al Mondiale, che si giocherà in Francia il prossimo giugno, vent’anni dopo l’ultima volta. Nonostante la crescita però, testimoniata anche dalla trasmissione delle partite in Tv da parte di Sky Sport, gli spettatori restano ancora pochi. Prima della partita tra Juventus e Fiorentina il record di pubblico spettava a un Verona-Francoforte, semifinale di Uefa Women’s Cup del 2008 a cui assistettero 14 mila persone.

Il rilancio- A livello federale nel 2018 è stato importante il passaggio della serie A e B femminile dalla Lega nazionale Dilettanti alla Figc. Le calciatrici sono diventate ufficialmente professioniste, anche se con guadagni ancora distanti da quelli dei loro colleghi maschi. In più l’obbligo per i club maschili, come Juventus, Milan, Roma e Inter, di istituire una sezione rosa ha reso il campionato più competitivo e all’altezza col resto d’Europa. Il movimento è finalmente in marcia.