Il neo presidente dell’Inter Erick Thohir ph. Matteo Bazzi/Ansa
“Ho un figlio juventino ma credo che, tra pochi mesi, diventerà interista”. Il neo presidente dell’Inter Erick Thohir, dopo essersi presentato ai tifosi nerazzurri dal programma di Fabio Fazio, Che tempo che fa, ha scelto gli studi della trasmissione Mediaset Tiki Taka per parlare ancora di quella che sarà la sua Inter. “Mourinho è un grande allenatore, uno dei più grandi del mondo”, ha detto prima di parlare di Calciopoli e della polemica su Jakartone del presidente della Juventus Andrea Agnelli. Il patron dei nerazzurri non si è esposto più di tanto: “Non ho mai sentito parlare di scudetto di cartone, credo sia una cosa che non possa esistere. A ogni modo, il passato è passato”.
Le ultime ore per l’imprenditore indonesiano sono state molto intense. Tanti gli incontri: dal sindaco di Milano Pisapia, ai presidenti della Lega calcio, dal ministro dell’Interno Alfano, all’atteso incontro con Marco Branca e Piero Ausilio per stabilire le linee guida per la sessione di calciomercato di gennaio, Thohir dice di essere rimasto impressionato dalla Pinetina, luogo dove l’Inter si allena: “Devo dire che è un posto leggendario” e da Javier Zanetti: “Mi piacerebbe che i giovani di oggi avessero la sua disciplina”. Su Mazzarri: “Spero di fare per lui un’Inter sempre più forte e di far arrivare in nerazzurro tanti giovani talenti”. Infine a proposito della stima che ha nei confronti di Nicola Ventola, l’imprenditore indonesiano ha affermato: “E’ stato sfortunato per via dei problemi fisici, altrimenti sarebbe diventato una delle stelle dell’Inter”.
Intanto questa mattina il capitano Javier Zanetti, ai microfoni di Sky, ha parlato dell’approccio di Thohir con il mondo Inter e ha ribadito che Moratti non lascerà sola la squadra. “Credo che il neo presidente sia conoscendo il nostro calcio, il nostro ambiente. Dobbiamo fare il nostro lavoro tutti insieme affinché l’Inter torni ad alti livelli e tutto sia ancora più facile. Moratti? Non ha lasciato l’Inter, continua ma insieme ad altre persone. Moratti sarà sempre l’anima di questa grande società”.
Luigi Brindisi
