Le condizioni del direttore generale della Fiorentina Joe Barone rimangono gravi e le sue funzioni vitali sarebbero sostenute dalle macchine con tecniche di supporto meccanico-artificiale, secondo il bollettino medico diramato dalla società viola. Nella notte, Barone è stato operato al cuore dopo un malore e si trova ora nella terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele, diretta dal professor Zangrillo. Barone si era sentito male alle 15.24 di domenica 17 marzo mentre era in ritiro con la squadra a Cavenago di Brianza, al Devero Hotel, in attesa di affrontare la partita contro l’Atalanta, uno scontro che valeva un pezzo di qualificazione europea. «Mi sento male», una richiesta d’aiuto all’amico e direttore sportivo viola Daniele Pradè dalla sua camera d’albergo e poi la corsa in elicottero verso l’ospedale San Raffaele, dopo che il medico sociale della Fiorentina Luca Pengue aveva provato due volte a rianimarlo senza successo. La Fiorentina, scossa e con il presidente Joseph Commisso in collegamento continuo dagli Usa, aveva chiesto subito di non giocare il match. «Si comunica che è disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Atalanta-Fiorentina», questa la decisione della Lega postata sul sito di via Rosellini poco dopo le 17. Nel pomeriggio di domenica, i giocatori del Fiorentina calcio sono andati in visita all’ospedale, dove Barone è stato operato al cuore nella notte.