L’ennesimo scontro fratricida tra Argentina e Brasile ha sorriso ai verdeoro, che, alla “Bombonera” di Buenos Aires, si sono aggiudicati la Supercoppa delle Americhe (secondo successo su due edizioni disputate). La Seleçao ha sconfitto i rivali ai calci di rigore per 4-3, con penalty decisivo messo a segno da Neymar. In precedenza, i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-1 per l’Argentina, che era così riuscita a pareggiare i conti con la sfida di andata (vinta a Goiania dal Brasile per 2-1).
Nella sfida sono scesi in campo solo giocatori militanti nei campionati dei due paesi. L’Argentina non poteva così contare su Messi, mentre il Brasile ha schierato un attacco temibile: il gioiello del Santos Neymar e l’ex Lione Fred, capocannoniere del campionato carioca con la maglia del Fluminense.
I gol sono arrivati tutti nel finale di partita. Vantaggio degli argentini con Scocco all’80’ su calcio di rigore, pareggio del Brasile con Fred all’84’ e nuovo sorpasso dell’Albiceleste ancora con Scocco, agli sgoccioli del match. Poi i rigori, con gli errori decisivi per l’Argentina di Martinez e Montillo, che consegnano il trofeo ai brasiliani. A fare festa è soprattutto Fred: “Questo è un anno speciale per me: prima i titoli di Rio e del Brasile col Fluminense, ora vinco anche con la nazionale”.
Francesco Paolo Giordano