Dakar, Iveco prima

Dakar, Iveco prima in categoria trucks (foto Ansa)

Dalla corsa all’incidente. Ed è lutto alla Dakar. Il 9 gennaio (ora locale), al confine tra Perù e Cile, un veicolo di assistenza della Dakar è stato coinvolto in un incidente stradale. Il bilancio è di due morti e sette feriti.

Perù, dieci chilometri più avanti si apre il Cile. Si è da poco chiusa la quinta tappa del rally quando un’auto di assistenza della Dakar si scontra frontalmente con un taxi. Muoiono il conducente e un passeggero del taxi. Questa la ricostruzione fornita dagli organizzatori della gara. Le sette persone rimaste ferite – aggiungono – sono state trasportate negli ospedali di Tacna.

La tappa è stata vinta da Yamaha. Alla guida il francese David Casteu. È suo il tratto dal Perù al Cile, da Arequipa ad Arica: 410 km, con una prova speciale di 136 km, e rocce ovunque. Il comando generale, però, resta al connazionale Olivier Pain, ancora su Yamaha, che in classifica precede Casteu di 1’15”. Scivola in sesta posizione l’italiano Alessandro Botturi (Husqvarna).

Nella prima tappa cilena riprende la scalata dell’Iveco. Hans Stacey, alla guida del Trakker, è arrivato primo ai 729 chilometri di deserto della Arica-Calama. L’altro olandese Gerard de Rooy, grazie al terzo posto del suo Powestar, torna a guidare la classifica della categoria trucks. In rimonta anche l’italiano Miki Biasion, settimo nella prova speciale.

Ancora sabbia e dune nella tappa del 10 gennaio, 291 chilometri da Arica a Calama.

Giuliana Gambuzza