Sara Errani e Roberta Vinci agli Australian Open 2013

Occhi al cielo, sperando che smetta di piovere per iniziare a giocare. Inizia così la quinta giornata della 70esima edizione degli Internazionali di Tennis. Al Foro Italico di Roma è tempo degli ottavi per il torneo che, per quando riguarda la terra battuta, è secondo solo al Roland Garros francese.

Le due azzurre Roberta Vinci e Sara Errani non hanno mai raggiunto i quarti. Per Vinci, che sfiderà la romena Simona Halep, è la prima volta anche agli ottavi. La Errani affronterà la russa Maria Kirilenko. «Ho giocato contro la Halep a Parigi sul veloce indoor ed ho vinto facile ma sulla terra ci ho perso male a Barcellona. Comunque sempre meglio lei della Radwanska», racconta Sara Errani in vista dello scontro.

Giovedì 16 maggio sul campo Centrale alle 13 (anzichè alle 12) è prevista la sfida tra il numero uno a livello mondiale, il serbo Novak Djokovic e l’ucraino Alexandr Dolgopolov. Alle 19 sarà la volta dello scontro tra Janowicz e Gasquet. Chiude la giornata la gara tra Roger Federer e il francese Gilles Simon.

Dura poco più di un’ora (1 ora e 1 minuto), nella serata di mercoledì 15 maggio, il match tra Rafael Nadal e l’italiano Fabio Fognini, battuto 6-1 6-3. Lo spagnolo si trova così ad affrontare il lettone Ernests Gulbis. «Ero consapevole di quello che poteva succedere. Basta accettarlo, lui è più forte, gioca meglio e ha sbagliato di meno», spiega Fabio Fognini analizzando la dura sconfitta subita.

L’azzurro ammette però di aver commesso numerosi errori nel proprio gioco: «Se fai 40 errori gratuiti e il tuo avversario ne fa dieci è ancora più difficile battere uno come Nadal. Ho perso un set esclusivamente per gli errori gratuiti», continua Fognini e conclude: «Quanto mi manca per entrare tra i primi 20 giocatori del mondo? I punti, ma sicuramente posso ancora migliorare il mio livello di gioco».

Silvia Morosi