Il procuratore della Federcalcio Giuseppe Chiné ha chiesto nel corso del nuovo dibattimento alla Corte federale d’Appello, avvenuta nella mattina del 22 maggio, 11 punti di penalizzazione per la Juventus sul caso plusvalenze. Possibili anche otto mesi di inibizione per sette dirigenti della società torinese. L’udienza, presieduta da un nuovo collegio, è stata seguita da remoto dalla procura, dal presidente della Juventus Gianluca Ferrero e dai legali dei bianconeri, che avevano ottenuto la cancellazione temporanea della penalità al Collegio di garanzia del Coni. La corte si è riunita in camera di consiglio per valutare le richieste. Intanto, il titolo della società crolla in borsa: -4,2%.