Per la Juventus il bilancio economico e la semifinale di Champions League camminano di pari passo. L’esito della partita di mercoledì contro il Real Madrid potrebbe avere conseguenze anche sui conti della società bianconera, presentati all’inizio della settimana dal Consiglio di amministrazione.
Il resoconto intermedio di gestione per il 2014/2015, aggiornato al 31 marzo 2015, ha una doppia faccia: in perdita nei primi nove mesi per 5,8 milioni di euro, ma in utile nell’ultimo trimestre per circa un milione di euro. Un ruolo importante in questa lieve risalita spetta ai risultati sportivi: la vittoria dello scudetto dello scorso 2 maggio, le prestazioni in Champions e l’accesso alla finale di Coppa Italia. La seconda fase delle operazioni di calciomercato, partite il 5 gennaio 2015 e terminate il 2 febbraio, hanno inoltre contribuito a riempire le casse della “Vecchia Signora”, producendo un aumento complessivo di capitale investito di quasi otto milioni di euro.
A queste entrate si aggiunge il credito di 50 milioni stanziato dalla società controllante Exor, che scadrà a fine anno, e che permette di portare una boccata di ossigeno alla situazione economica generale. I dati resi noti lunedì lasciano comunque spiragli di miglioramento, confrontandoli con quelli del 2013/2014 in cui era stata registrata una cifra in rosso di 7 milioni di euro. Per non parlare del bilancio del 2010/2011, in assoluto il peggiore della storia della squadra torinese.
In attesa del’appuntamento del Bernabeu, le aspettative finanziarie si incrociano con quelle sportive. Nelle parole del calciatore Paul Pogba emerge il clima che si respira in casa bianconera. «Giocare sul campo non sarà facile, ma faremo di tutto per vincere perché vogliamo vincere», ha detto al canale Youtube della Juventus. La speranza è di guadagnarsi la coppa, replicando il risultato felice dell’andata, che il 5 maggio aveva riempito lo stadio torinese di oltre 41mila spettatori, con un incasso record di 3,3 milioni di euro.
Marta Latini