
Il Pipita Higuain in azione al San Paolo contro l’Arsenal. Il suo Napoli è fuori dalla Champions Ansa/Abbate
Da quando è stato abolito il secondo turno a gironi della Champions League, undici edizioni fa, è il primo anno che agli ottavi di finale giocherà solo una squadra italiana: il Milan. La squadra rossonera è anche l’unica ad aver raggiunto la fase a eliminazione diretta ben dieci volte in undici edizioni.
Prima di parlare di declino del calcio italiano è giusto fermarsi a pensare. In undici anni, abbiamo sempre portato almeno tre squadre alla fase a eliminazione diretta, tranne due volte: il 2004 e il 2013 quando passarono soltanto Milan e Juventus. Nel frattempo abbiamo ottenuto tre finali: due vinte con Milan e Inter, e una sconfitta ai calci di rigore. Il Milan a Istanbul contro il Liverpool dopo essere stato in vantaggio per 3 a 0. E quattro semifinali: la squadra di Allegri quella con maggiore “vocazione” europea fu sconfitta anche nel 2005-2006, un passo prima della finale poi vinta dal Barcellona.
Non si deve poi dimenticare le particolari condizioni che hanno impedito la qualificazione a Napoli e Juventus. La squadra di Rafa Benitez è uscita con quattro vittorie su sei: mai nessuno con 12 punti in classifica nel girone era rimasto fuori dagli ottavi. La Juventus, invece, è stata eliminata soltanto dopo due “mezze” partite giocate su un campo impraticabile contro il Galatasaray, anche se la qualificazione l’ha persa a Copenaghen e all’andata a Torino contro il Galatasaray.
Il problema ora, come da molte stagioni a questa parte, rischia di essere il ranking Uefa, il particolare coefficiente che determina quante squadre di una certa nazione debbano partecipare alle competizioni calcistiche europee. L’Italia attualmente è al quarto posto, tallonata però da Portogallo e Francia. Senza ottimi risultati nell’Europa League, dove avremo quattro squadre – Juventus, Napoli, Lazio e Fiorentina -, c’è il rischio di precipitare al sesto posto (ultimo gradino disponibile per conservare la terza squadra in Champions). Dietro di noi, Russia, Olanda e Ucraina, capaci di maggiori investimenti rispetto alle squadre italiane, non stanno a guardare.
Luigi Brindisi
Ranking aggiornato al 29 novembre 2013 (fonte it.uefa.com)
1 |
Spagna |
17.928 |
18.214 |
20.857 |
17.714 |
10.142 |
84.855 |
7/7 |
|
2 |
Inghilterra |
17.928 |
18.357 |
15.250 |
16.428 |
10.357 |
78.320 |
7/7 |
|
3 |
Germania |
18.083 |
15.666 |
15.250 |
17.928 |
8.571 |
75.498 |
6/7 |
|
4 |
Italia |
15.428 |
11.571 |
11.357 |
14.416 |
8.500 |
61.272 |
5/6 |
|
5 |
Portogallo |
10.000 |
18.800 |
11.833 |
11.750 |
5.083 |
57.466 |
5/6 |
|
6 |
Francia |
15.000 |
10.750 |
10.500 |
11.750 |
5.166 |
53.166 |
4/6 |