Centro pieno per Ettore Messina, primo coach italiano (ed europeo) a guidare una squadra sul prestigioso parquet a stelle e strisce dell’NBA. Esordio e vittoria da record per l’ex ct della Nazionale azzurra che nella notte di mercoledì 26 novembre è entrato nella storia: mai un europeo aveva vinto una partita della regular season. Da “terribilmente impaurito” alla “faccia del basket europeo” (parola di Dan Peterson) in quarantotto minuti. Gli Spurs di Ettore Messina svettano sugli Indiana Pacers per 106-100. Un “bank shot” per il tecnico italiano che da assistant manager rimpiazza in panchina l’indisposto Gregg Popovich e con l’aiuto del “big trio” – Ginobili (29 punti), Parker (21 punti) e Leonard (21 punti e 13 rimbalzi) – si ritaglia un posto negli annali della National Basketball Association.
Nella notte del Ringraziamento Messina infrange un tabù impensabile fino a pochi anni fa e raccoglie i frutti del suo inarrivabile palmares (4 Eurolega, 1 Coppa delle Coppe e 3 United League, una miriade di scudetti e un Europeo alla guida della Spagna).
Altro “pivot” del basket di casa nostra – dopo Stefano Rusconi, primo italiano a giocare in Nba, dopo la “prima scelta” Andrea Bargnani e dopo Marco Belinelli, primo italiano alle Finals – Messina segna un primato tricolore fuori dal rettangolo di gioco d’oltreoceano. L’ex Virtus Bologna e Benetton Treviso non ha fatto sentire la mancanza in panchina dell’head coach Gregg Popovich, fermo per motivi di salute ma pronto a “tornare presto”. I detentori dell’anello, dopo aver chiuso all’intervallo lungo sotto 50-55 hanno ripreso quota recuperando nel terzo parziale il gap, e poi in volata fino alla vittoria, chiudendo l’incontro avanti di 6 punti sulle note di “Spurs Spurs go”. “È stata una grande vittoria per noi, sapevamo che avremmo affrontato avversari tosti, ben allenati e ben preparati”.
Serata dolceamara invece per un altro italiano in Nba, Danilo Gallinari, costretto ad abbandonare il campo dopo soli 9 minuti di gioco per un problema al ginocchio sinistro operato. Il “Gallo” ha alzato bandiera bianca e i Nuggets si arrendono dopo la striscia di cinque vittorie consecutive con i Phoenix Suns (120-112).
Elisabetta Invernizzi
