Fatica e sudore per tutti sul cemento della Florida. Ma dopo poco più di un’ora e mezza è stato il tennista russo Daniil Medvedev ad alzare verso il cielo, domenica 2 aprile, la coppa del Miami Open 1000 battendo uno stanco Jannik Sinner 2-0. È la sesta vittoria del moscovita sull’azzurro

Il match- Il primo set si è chiuso 5-7, il secondo 3-6. La vittoria del russo sull’azzurro era prevedibile, data la differenza di età e di esperienza (Sinner classe 2001, Medvedev classe 1996), ma non sicura.
Entrambi gli sfidanti non hanno espresso il loro miglior tennis. Le condizioni climatiche non sono state d’aiuto, 35 gradi percepiti e un tasso di umidità molto elevato, che hanno spinto Sinner a richiedere durante il primo set l’intervento dei medici per dei giramenti di testa. È evidente che “The Fox”, questo il soprannome del tennista azzurro, non fosse al meglio delle sue condizioni fisiche anche per le energie investite nei match precedenti. L’italiano ha infatti giocato un torneo al di sopra delle aspettative, battendo senza fatica il numero sei al mondo Andrej Rublëv agli ottavi di finale e vincendo in recupero su Carlos Alcaraz, per molti erede designato di “Rafa” (Nadal). Una partita che ha rafforzato la possibilità di una grande rivalità futura. Dal canto suo, Medvedev ha avuto un tabellone più “fortunato”: l’unico in top 20 con cui si è scontrato durante il Miami Open è stato il compatriota Karen Khachanov, che ha battuto in semifinale senza però brillare. 

Le dichiarazioni – «Mi sono svegliato non al meglio» ha spiegato il tennista azzurro. «Non stavo benissimo, ma grazie per il sostegno che vuol dire tanto. Oggi non ho giocato al meglio, ma grazie a tutti. Due anni fa ho giocato la finale e l’ho persa, quest’anno lo stesso: e ci vediamo il prossimo anno. Spero in futuro di vincere il trofeo grosso». Dal canto suo Medvedev ha dimostrato grande sportività, ammettendo: «Tutti hanno apprezzato la semifinale con Carlos [Alcaraz, ndr], io sono stato fortunato perché mentre tu correvi come un pazzo io ero già a letto». 

La classifica – Oggi il nuovo ranking della classifica Atp, il circuito professionistico mondiale del tennis, che attribuisce a ciascun giocatore un punteggio sulla base delle partite disputate nei tornei. Il ranking dimostra che, nonostante la sconfitta, il risultato ottenuto da Sinner è comunque importante. The Fox ha infatti raggiunto la nona posizione, entrando per la seconda volta nella top 10 mondiale.
Novak Djokovic si è guadagnato di nuovo il primo posto, spodestando Alcaraz, scalato in seconda posizione dopo la sconfitta contro Sinner. Al terzo posto il greco Stefanos Tsitsipas, mentre Daniil Medvedev è al quarto. Non si muovono gli italiani Lorenzo Musetti (21esimo) e Matteo Berrettini (22esimo), mentre sale di dodici posizioni Lorenzo Sonego, ora al 47esimo. Fabio Fognini scende ed esce quasi dalla top 100, piazzandosi al 97esimo posto.